(Meridiananotizie) Roma, 3 febbraio 2012 – La neve è arrivata alla periferia di Roma, nella zona di Tor Bella Monaca, dove i fiocchi hanno imbiancato le macchine. Nonostante la pioggia caduta ieri, la neve è riuscita ad attecchire. La neve è caduta questa notte nella zona nord di Roma dove ha raggiunto, depositandosi in terra, cinque centimetri e successivamente nel quadrante nord-est della città dove ha raggiunto i tre centimetri. In particolare le zone interessate dalle nevicate sono: Cassia, Pietralata, Tor Bella Monaca, Casilina, Tor Vergata, Prenestina, Tiburtina, Cinecittà, Quadraro. È quanto afferma la Protezione civile del Campidoglio. A partire dalla tarda serata di ieri le unità operative della Protezione civile capitolina hanno cosparso di sale le strade di Roma nord/nord-est, mentre all’ alba di stamani è stato sparso sale agli accessi degli ospedali: Policlinico Tor Vergata, Policlinico Casilino, Ospedale Sandro Pertini, Policlinico Umberto I. La polizia di Roma Capitale pattuglia i quadranti interessati dalle precipitazioni nevose per fluidificare il traffico: questa notte, fa sapere la Protezione civile, non sono stati registrati disagi alla circolazione stradale. La task force del volontariato di Protezione civile le unit… del Servizio giardini impegnate nelle attività di monitoraggio non hanno per il momento evidenziato particolari disagi per i cittadini ma sono state comunque numerose le chiamate giunte alla Sala operativa di Porta Metronia che risponde al numero 800.854.854.
La scorsa notte a Roma è nevicato anche a Monte Mario il quartiere, nell’area nord-ovest della capitale, che con i suoi 139 metri è il punto più alto della città mentre quello più basso è piazza del Pantheon con i suoi 13 metri. Stamani la neve nelle strade della zona si era disciolta, ma gli automobilisti hanno trovato tracce evidenti sulle auto. Il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino sono stati chiusi per precauzione sotto la fitta nevicata che sta cadendo su Roma. Lo ha riferito la direttrice del Colosseo, Rossella Rea. «Lo facciamo sempre in caso di nevicate, per il rischio di gelate – ha spiegato -. In questi casi l’acqua ristagna, si formano della lastre di ghiaccio e i visitatori rischiano di cadere e farsi male. Vediamo come evolve il tempo: se domani nevica resteremo chiusi». Rea ha negato che la chiusura sia legata al rischio di crolli al Colosseo.