(Meridiananotizie) Roma, 24 gennaio 2021 – La Lazio oggi si trova ad affrontare il Sassuolo in una ennesima gara da scontro diretto per i posti alti della classifica, dove sarà importante vincere per non perdere terreno nei confronti del gruppo delle prime quattro.
Ieri, l’Atalanta, che la settimana entrante incontrerà i biancocelesti ai quarti di finale di coppa Italia, ha pesantemente stracciato allo stadio San Siro di Milano i rossoneri di Mister Pioli, confermandosi squadra in ottima forma e accorciando in classifica sulle Milanesi, avendo anche l’Inter fatto un mezzo passo falso contro l’udinese, fermandosi sul risultato di pareggio. Quindi, i bergamaschi ieri hanno sottratto tre punti al Milan e due all’Inter.
Ecco che la Lazio non può permettersi distrazioni oggi, nella gara che si disputerà nel posticipo delle ore 18.00 allo stadio Olimpico nella Capitale. Purtroppo, i punti lasciati nelle precedenti gare di campionato, la costringono a rincorrere ma se i ragazzi, come detto tante altre volte, approcceranno alla gara con la consapevolezza della propria forza e l’umiltà di non dare nulla per scontato, crediamo che il resto venga da sé.
Il Sassuolo, da parte sua, sta facendo un ottimo campionato e sicuramente, non sarà una partita facile. Tra l’altro, oggi le previsioni climatiche non promettono nulla di buono e sono previsti nubifragi sulla Capitale. Ulteriore penalizzazione per una squadra, quella di Mister Inzaghi, che ama giocare palla a terra ed ha molti giocatori tecnici. Le condizioni del tempo, è probabile che inducano l’allenatore biancoceleste a mettere in campo più fisicità, anche se, è fuori di dubbio, serviranno uomini che con la loro tecnica e velocità possono mettere in apprensione la difesa avversaria.
Vedremo cosa deciderà questo pomeriggio Mister Inzaghi, sempre molto attento a valutare tutte le possibili variabili in ogni gara.
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara
S. Inzaghi – “Veniamo da un ottimo periodo ma purtroppo sappiamo che ci sono degli imprevisti nel calcio. Abbiamo avuto gli infortuni di Ramos e Luis Alberto ma dobbiamo guardare avanti, al Sassuolo che è un avversario molto temibile. Difensore? Penso che con la società se ne sta parlando. Ramos ha lasciato un bel buco ma sappiamo allo stesso tempo che dobbiamo cercare un qualcosa che ci possa aiutare nel tempo che mancherà Ramos. Allo stesso tempo sono concentrato sulla parttia di domani (oggi – ndr), possiamo fare molto bene nonostante le assenze”.
“Il Sassuolo lo conosciamo, in questi anni ci ha sempre reso la vita difficile. Ha ottimi giocatori di qualità, gioca un bellissimo calcio e sappiamo quello che dobbiamo fare noi mettendo cattiveria e aggressività come nelle ultime partite. Penso che il nostro campionato sia partito da 18 partite più quelle di Champions e Coppa Italia, dove con mille difficoltà ci manca qualche punto in classifica. Abbiamo fatto un ottimo cammino in Champions, è giusto guardare al domani che si chiama Sassuolo dove dovremo giocare nel migliore dei modi”.
“Akpa Akpro si sta guadagnando il campo con le prestazioni. Ha qualità sia atletiche che tecniche, è bravo a dialogare nello stretto. Deve continuare così. Nelle ultime partite siamo riusciti ad avere la cattiveria che voglio. Ora abbiamo giocato giovedì, qualcuno riposerà e qualcuno dovrà di nuovo scendere in campo. È un calendario fitto, con pochi recuperi. Sappiamo che sarà un mini ciclo molto importante che proveremo ad affrontare già da domani (oggi – ndr) nel migliore dei modi. Per quanto riguarda l’attacco abbiamo i quattro attaccanti che stanno bene e in più abbiamo Pereira. Quindi per la formazione vedremo l’allenamento di oggi (ieri – ndr) come va. Riguardo le assenze di Luis Alberto e Luiz Felipe, chi giocherà ci farà fare, ugualmente, un grande partita”.
De Zerbi – “Si è evidenziato un miglioramento a livello caratteriale, la squadra nella gara precedenti ci ha creduto fino alla fine e ho fatto i complimenti ai ragazzi perché sono stati bravi e l’avrei detto anche senza il pareggio. Abbiamo fatto una discreta partita, non una delle migliori, contro una squadra che va in vantaggio e si difende a oltranza tutti chiusi in 20 metri diventa difficile per tutte, oltre questo credo che abbiamo meritato almeno il pareggio”.
“L’ha detto anche Conte ieri (venerdì- ndr) e ha ragione con 7 squadre che potrebbero vincere il campionato, poi chi è più pronta e chi meno, sono tutte squadre che possono stare in Champions e possono lottare per il primo posto. Noi, la Sampdoria, il Verona, il Benevento, siamo dietro. Noi, con i nostri problemi, stiamo cercando di farci largo e se domani ( oggi – ndr) riuscissimo a fare risultato pieno sarebbe record sarebbe il segno ulteriore di un grandissimo campionato”.
“Inizialmente quando giochiamo con una delle prime 7 non è mai una sfida alla pari, poi in campo, se saremo bravi a dimostrare il nostro valore, alla fine della gara potremmo dire di essercela giocata alla pari, ma inizialmente non sono partite alla pari, questo non vuol dire che non entriamo per fare i 3 punti o entriamo timidi. La Lazio è una squadra che negli ultimi anni sta facendo benissimo. Dopo la Juve è quella che ha vinto di più, ha giocatori forti, hanno un’identità forte, e questo spiega la difficoltà della gara di domani ( oggi – ndr). Ha qualità, fisicità, ha esperienza e come noi stanno assieme da tanto e si conoscono ed è un vantaggio”.
Le probabili formazioni
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Akpa Akpro, Marusic; Caicedo, Immobile.
All.: Inzaghi.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Marlon, Ferrari, Rogerio; Locatelli, Magnanelli; Defrel, Traoré, Djuricic; Caputo.
All.: De Zerbi
Squadra arbitrale, VAR e AVAR
Arbitro: Antonio Giuia (sez. Olbia)
Assistenti: Peretti e Carbone
IV uomo: Abbattista
Var: Guida
Avrà: Tolfo
Dove seguire la gara in TV
Lazio-Sassuolo sarà trasmessa in diretta e in esclusiva da Sky Sport, che possiede i diritti di 7 partite su 10 di ogni giornata di Serie A. In particolare il match sarà visibile su Sky Sport Serie A, sul canale numero 202 del satellite. Telecronaca affidata a Maurizio Compagnoni e Nando Orsi.
– articolo di Massimo Catalucci