(MeridianaNotizie) – Roma, 14 Aprile 2021 – Gli animali domestici potranno essere curati anche con farmaci «ad uso umano», oltre che con quelli prodotti in modo specifico per scopi veterinari. Lo stabilisce un decreto firmato oggi dal Ministro della Salute, un provvedimento da tempo atteso e che porterà un risparmio sino al 90 per cento, per alcune specifiche patologie animali.
“Un primo passo positivo ed importante per la vita e la salute di tantissimi cani e gatti che vivono nelle case degli italiani –è il commento di Cinzia Caruso e Piergiorgio Benvenuti rispettivamente Responsabile del Dipartimento Benessere e Salute degli Animali e Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale – ora attendiamo l’approvazione delle ulteriori proposte, come l’abbattimento dell’IVA che nel nostro Paese è al 22% per il cibo, prodotti e cure mediche”.
Come Ecoitaliasolidale proseguiamo a chiedere a Governo e al Parlamento -ricordano Benvenuti e Caruso- la proposta di abbattimento dell’Iva su tutte prestazioni veterinarie e sugli alimenti dal 22 al 7%, proprio per l’importante ruolo che gli animali da compagnia svolgono nelle famiglie, soprattutto fra i giovani e gli anziani. In Italia ci sono 60 milioni di animali da compagnia: su base Istat, il rapporto tra gli animali da compagnia e la popolazione italiana è di 1 a 1. Un cittadino per ogni animale da compagnia: 1,5 famiglie italiane su 3.
Chiediamo di adeguare le imposte su alimenti e veterinario alle percentuali degli altri Paesi comunitari. In Germania, ad esempio, l’Iva su prestazioni veterinarie e alimenti dei pet è stabilita al 7%, mentre in Italia, a tutt’oggi, anche in questa fase di crisi post-emergenziale, l’imposta è pari al 22%, come se fossero un bene di lusso.
Un primo passo, quindi, quello di oggi –continuano Caruso e Benvenuti– ma che deve essere seguito sia dall’abbattimento dell’IVA e sia ad appositi programmi e campagne di attenzione al mondo degli animali e alla difesa della sostenibilità ambientale.