(Meridiananotizie) Empoli, 22 agosto 2021 – Come si dice in questi casi: “buona la prima“. La Lazio ad Empoli, parte subito alla grande contro i toscani, dimostrando un certo dinamismo ma sono i ragazzi di Andreazzoli a passare in vantaggio dopo appena 4 minuti di gioco con un contropiede che trova impreparato, sia il centrocampo che la difesa laziali (ancora in rodaggio per il nuovo modulo 4-3-3).
Bello il tiro in diagonale di Bandinelli che all’esordio in Serie A, trafigge l’estremo difensore biancoceleste mettendogli la palla nel “sacco” alla sua sinistra a fil di palo. Nulla ha potuto Reina sul tiro del ragazzo di Andreazzoli, per la sua precisione, forza e per essere passato in mezzo alle gambe di Luiz-Felipe che ha tentato invano di opporsi al tiro dell’avversario.
E’ uno a zero ma la Lazio non ci sta e su uno schema “Sarriano”, molto bravo il Mister a creare opportunità sulle palle inattive, da un calcio d’angolo sul vertice destro di attacco dei biancocelesti nasce il pareggio laziale.
Scambio corto da calcio d’angolo tra Felipe-Anderson, Pedro e ancora Felipe-Anderson che crossa sul primo palo dove si avventa di testa Milinkovic-Savic che insacca la palla in rete, eludendo l’uscita del portiere e il contrasto del suo diretto difensori toscano. Siamo appena entrati nel sesto minuto di gioco e la Lazio ha già riportato in equilibrio il punteggio, 1 a 1.
Successivamente, al 13°, Mancuso su un perfetto lancio da centro campo, anticipa in uscita Reina (colpevole una difesa non ancora allineata…diamogli tempo) e mette il pallone fuori di poco.
L’Empoli, dopo una fase iniziale timorosa, dovuta al rientro nella massima serie del campionato di calcio, inizia a farsi vedere con più insistenza nell’area laziale e al 22° e 24°, prima con Mancuso, lascia parte un rasoterra da dentro l’area laziale, bloccato a terra da Reina e subito dopo, ancora Bandidnelli dal limite dell’area biancoceleste, lascia partire un fendente che si stampa sul palo esterno alla destra di Reina e finisce fuori.
Scampato pericolo per i laziali che al 31° ingranano la marcia più alta e con uno scambio nella tre quarti avversaria, tra Lazzari (eccellente in questa prima gara nel suo nuovo ruolo di quarto di della linea difensiva) e Milinkovic-Savic che restituisce al compagno, quest’ultimo s’invola nelle maglie avversarie e con un’accelerazione degna delle auto di “formula uno” (metaforico ma veramente notevole lo scatto) brucia tutti sul tempo e con un rasoterra ad incrociare da destra verso sinistra rispetto alla porta dell’Empoli, mette la palla alle spalle dell’estremo difensore toscano. E’ 1 – 2 e la Lazio effettua il sorpasso. Ma c’è ancora tempo, prima del break della prima parte di gioco, per un ulteriore gol laziale. Questa volta nasce su un rigore (giusto) assegnato dall’arbitro al 41° ai danni di Acerbi che su un pallone vagante in area avversaria, si avventa per raccoglierlo, anticipando il portiere che nulla può sulla sua sventurata uscita per cui travolge il difensore laziale mettendolo a terra. L’arbitro è vicino ed assegna il rigore che Ciro Immobile realizza con un tiro magistrale, mandando il portiere a sinistra ed insaccando la palla in rete alla destra. Si torna negli spogliatoi col punteggio di 1 a 3 per i ragazzi di Sarri.
Nel secondo tempo la Lazio soffre un po’ su un paio di occasioni (il caldo umido ieri si è fatto sentire e le motivazioni nella seconda parte di gara erano diverse in campo) per il ritorno dell’Empoli (ottima squadra) che non ci sta e tenta il tutto per tutto per riaprire la gara che, comunque, rimane in bilico fino alla fine, grazie appunto alle energie messe in campo dai toscani che vanno vicini al gol al 55° e 93°, prima con un doppio tiro di Bandinelli cui si oppone Reina e sulla sua ribattuta Bajrami calcia al volo in porta e sulla line salva Luiz-Felipe, poi, ancora con Bajrami che prende la traversa con un gran tiro dal vertice sinistro di attacco dell’Empoli. Fortunatamente, per i biancocelesti il punteggio rimane fissato sull’1 a 3 e questa prima gara può essere archiviata.
Buona la prima!!!
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
Andreazzoli – “La valutazione è oggettiva, mi fanno piacere i complimenti di Sarri, stasera non ci è andato molto nel verso giusto contro una squadra molto forte. I numeri parlano, ci siamo fatti un rigore da soli, abbiamo colpito un palo, una traversa, abbiamo tirato in porta il doppio delle volte della Lazio. Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi nel secondo tempo, hanno giocato con partecipazione tutti e dobbiamo essere molto positivi”.
“Credo che i numeri indicano qualcosa e molti sono in parità e altri sono a favore nostro. Sono contento di questo. Si poteva fare qualcosa di più sul gol di Lazzari. Manca un realizzatore da 18 gol? Sono d’accordo ma vorrei mettere in evidenza una condizione: se con la Lazio non rischi qualcosa finisce in maniera più grave, il realizzatore incide ma bisogna metterlo in condizione di essere tale e la squadra deve esprimersi in questo modo altrimenti la si paga“.
Sarri – “Io voglio tutto e subito? No, ma sono uno che vuole arrivare vicino alla perfezione nelle richieste ed è difficilissimo, in questo momento siamo in piena costruzione e abbiamo trovato di fronte una squadra difficilissima da affrontare. Abbiamo fatto bene per 65’ poi nel finale siamo andati meno bene e abbiamo fatto fatica, parliamo di calcio ma a queste temperature facciamo una parodia del calcio”.
“Sono soddisfatto perché uscire da queste partite, contro una squadra brillante come l’Empoli e non avendo ancora grandi certezze, con i tre punti è importante ma se vogliamo fare i risultati dobbiamo fare qualcosa in più. Il presidente Corsi? All’Empoli devo tantissimo, è un ambiente a cui sono legatissimo e spero che facciano un grande campionato. All’epoca volevano convincermi a giocare a tre? Sì, ma io feci una magia, iniziai la partita a tre e dopo 5’ passai a quattro”.
“Penso che fare il quinto possa essere limitativo per lui – dice Sarri di Lazzari – Se impara a fare il quarto poi può sempre fare il quinto, si sta impegnando tanto, gli piace, le qualità offensive sono naturali, difensivamente, sta migliorando e ha un’accelerazione straordinaria”.
“Ci sono poche similitudini tecnico-tattiche tra questa Lazio e il Napoli ma dal punto di vista morale si perché i ragazzi sono molto applicati e mi seguono. Quel Napoli era già vicino alle mie idee come modo di giocare e come rosa, il percorso per questa Lazio potrebbe essere un po’ più lungo“.
Il tabellino della gara
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (38° st Fiamozzi), Ismajli, Romagnoli, Marchizza; Ricci, Haas (31° st Zurkowski), Bandinelli (25° st Henderson); Bajrami; Mancuso (37° st La Mantia), Cutrone (31° st Crociata).
A disp.: Brignoli, Canestrelli, Stulac, Ekong, Asllani, Luperto, Viti.
All.: Aurelio Andreazzoli
LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic (25° st A. Anderson), Leiva (37° st Escalante), Akpa Akpro (1° st Luis Alberto); F. Anderson, Immobile (37° st Muriqi), Pedro (15° st Moro).
A disp.: Strakosha, Adamonis, Patric, Radu, Marusic, Romero, Caicedo.
All.: Maurizio Sarri
ARBITRO: Sozza di Seregno.
MARCATORI: 4° pt Bandinelli (E), 6° pt Milinkovic-Savic (L), 31° pt Lazzari (L), 41° pt Immobile (L, su rig.)
NOTE: Ammoniti: Stojanovic, Ismajli (E); Leiva (L). Recupero: 0′ pt, 4′ st.
- articolo di Massimo Catalucci