(Meridiananotizie) Roma, 4 giugno 2013 – I lavoratori ENEA di nuovo sotto Montecitorio per denunciare lo stato di paralisi a cui è giunto l’ente dopo quattro anni di commissariamento e per chiedere che finalmente venga avviata una diversa e più produttiva stagione per il loro Ente di Ricerca.
Ad appoggiare il sit in, contro i tagli, conto la gestione commissariale dell’Ente, contro la spending review e a favore di un effettivo rilancio dell’Ente, c’era l’USB che da sempre sostiene la mobilitazione dal basso come unica ed efficace risposta all’attacco agli spazi di democrazia. A parlarne Alfredo Bertocchi, USB Ricerca ENEA. Indignati i ricercatori, tecnici e dipendenti ENEA che cercano in questa protesta una possibile risposta per migliorare la loro condizione attuale.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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