(Meridiananotizie) Roma, 23 febbraio 2012 – “Free Tibet”: questa la scritta riportata sui cartelli bianchi indossati dai giovani del Pdl, per denunciare la repressione messa in atto dal Governo di Pechino in Tibet. Un sit in svoltosi davanti alla sede dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese che ha visto partecipare i consiglieri di Roma Capitale Federico Rocca, Delegato del Sindaco ai rapporti con le Istituzioni Europee e i cittadini neocomunitari e Federico Guidi, Presidente della Commissione bilancio.
Un’iniziativa, svoltasi in occasione del Losar, il capodanno tibetano e che è stata promossa dal Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli. «Per la Cina – ha aggiunto l’ Angelilli – è vietato manifestare per i diritti umani. In Tibet le autorità cinesi hanno intensificato i programmi obbligatori di rieducazione patriottica impartiti ai religiosi, ovvero forme coercitive di indottrinamento della storia cinese del Tibet, ed è preoccupante la situazione dei minori ai quali viene impedito di imparare la propria cultura. Nell’ultimo anno circa 25 monaci si sono dati fuoco per protestare contro la repressione del governo cinese, non trovando altro modo per difendere i propri diritti. Tutto questo è inaccettabile e purtroppo dobbiamo riscontrare che la strada della Cina per la tutela dei diritti umani, nonostante le numerose sollecitazione arrivate dall’Europa, è ancora molto lunga». Delle rose bianche sono state poi deposte fuori l’Ambasciata per esprimere solidarietà nei confronti del popolo tibetano e ricordare le oltre venti vittime delle auto immolazioni avvenute nell’ultimo anno.
Il servizio di Annarita Barbetta
Altre videonews di politica:
Roma, rotto ultimo diaframma metro b1: talpa verso la stazione Jonio VIDEO
Roma, da Cciaa manuale sugli impianti fotovoltaici: nel Lazio 16.453 funzionanti VIDEO
Regione Lazio, legge su Welfare: per Montino e D’Annibale, troppi aspetti inaccettabili VIDEO
