(Meridiananotizie) Roma, 16 aprile 2012 – La Madonna protettrice dei caduti francesi potrà continuare a vegliare su Villa Pamphilj. La statua del monumento ai soldati francesi caduti al Gianicolo nel 1849, a cui qualche vandalo aveva staccato la testa, è stata infatti restaurata dagli studenti della Scuola d’Arte e dei Mestieri «Nicola Zabaglia».
Alla cerimonia di inaugurazione del sacello alla Madonna erano presenti, tra gli altri, l’assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale, Davide Bordoni, e il direttore del corso di restauro dei materiali antichi della Scuola d’Arte e dei Mestieri «Nicola Zabaglia», Marco Castracane. «È un momento importante non solo per la scuola Zabaglia – ha dichiarato Bordoni – ma anche sul piano religioso, perché questi è diventato anche un luogo di culto. A me fa particolarmente piacere partecipare a nome dell’amministrazione a questo restauro – ha aggiunto Bordoni – che ha ridonato splendore a questa Madonna, che veglia non solo sulle vittime francesi, ma anche su questa bellissima villa».
Il professor Castracane ha spiegato il tipo di intervento effettuato sul monumento, «un intervento di restauro quasi religioso. Per ricollocare la testa sulla statua abbiamo dovuto osservare le foto prima che venisse decapitata, nel 1975, per poi realizzare la nuova testa. Spesso la nostra scuola – ha aggiunto Castracane – ha il compito di intervenire gratuitamente su manufatti avvalorati del Comune. Grazie al Colorificio Dagostini, che ci ha fatto da sponsor, siamo riusciti brevissimo tempo ad organizzare il cantiere e realizzare la testa della statua».
Il servizio di Rosa Corsi
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