(Meridiananotizie) Roma, 31 luglio 2012 – Offrire ai detenuti la possibilità di intraprendere un percorso di reinserimento all’interno della società attraverso interventi legati al decoro della città. È l’obiettivo del progetto “Roma nostra”, realizzato dall’assessorato all’ambiente di Roma Capitale in collaborazione con il garante dei diritti delle persone private della libertà personale, l’avvocato Filippo Pegorari. Quindici i detenuti e le detenute che hanno aderito al progetto, su base volontaria, e che si sono dati appuntamento al Belvedere del Gianicolo, uno dei luoghi simbolo della Capitale, per effettuare la pulizia e il decespugliamento dell’area sottostante.
Un’iniziativa, quella di impiegare i detenuti in lavori di pubblica utilità, che oltre a favorire il reinserimento sociale, potrebbe servire ad arginare l’annoso problema del sovraffollamento delle carceri, come affermano l’avvocato Pegorari e il Provveditore regionale delle carceri Maria Claudio di Paolo. A illustrare il progetto l’assessore all’ambiente Marco Visconti. Un’opportunità per i detenuti per uscire fuori dal carcere, e riscoprire un senso di appartenenza alla società attraverso l’amore e la cura per la propria città. Giovanni Polizzi, associazione Gruppo Idee, detenuto dall’85 nel carcere di Rebibbia Nuovo Complesso.
Il servizio di Giuliana Gugliotti
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