(Meridiananotizie) Roma, 4 ottobre 2012 – “Oggi c’è una priorità assoluta, un’emergenza democratica che sarebbe un crimine sottovalutare: fare piazza pulita del malaffare alla Regione Lazio e del degrado morale della destra che ha vinto. Correrò alle prossime elezioni regionali. Sono pronto e disponibile alle primarie”, con queste parole Nicola Zingaretti ha ufficializzato la sua candidatura alla Regione Lazio durante la conferenza stampa al Barcelò Aran Hotel. Una sfida radicale che esige impegno e forze sane, ha detto il Presidente della Provincia rivolgendosi agli elettori: “Chiedo a tutti i cittadini di Roma e del Lazio di aiutarmi in questa missione, serve una Regione frequentata da politici al servizio della gente. Sarà la battaglia più dura della mia vita, ma questo mi porta ancora di più ad assumermi le mie responsabilità. La Regione è un ente fondamentale per lo sviluppo, il lavoro e la sanità, sarà un’opera difficilissima ma sento il calore e la voglia di combattere di tanti cittadini che saranno con me”.
Zingaretti si è poi soffermato sullo scandalo che ha investito la Regione Lazio sottolineando la necessità di restituire credibilità immediata alle istituzioni: “C’è una domanda forte dei cittadini che vogliono rigore e sobrietà. Il Lazio è una vicenda nazionale che dobbiamo risolvere noi. Non giriamoci dall’altra parte, dobbiamo ricostruire e rendere visibile la buona politica altrimenti le spinte, anche quelle antipopuliste, le danno altri. C’è bisogno di una rivoluzione che cambi”.
“Questo degrado – ha aggiunto Zingaretti – sta provocando un’emergenza democratica, cresce il rancore e la sfiducia verso le istituzioni e cresce la domanda di partecipazione dei cittadini. E’ fondamentale raccogliere e rispondere a questo malessere. In questo momento è fondamentale ricostruire concretamente la speranza e questo passa per rendere visibile, vera e credibile una altra buona politica”.
”Da oggi – ha detto Zingaretti – sarò al lavoro per costruire una coalizione larga. Non scappo da Roma anzi vado in un luogo dove sarà molto più difficile innovare”. Poi si è rivolto alla ex governatrice: “Si voti al più presto. Torno a chiedere alla presidente Polverini di garantire al più presto il diritto dei cittadini di votare e decidere chi li deve governare. Sicuramente anche lei è cosciente che è in gioco la credibilità delle istituzioni. E’ intollerabile che si continui a non capire quando la parola tornerà ai cittadini. Occorre garantire al più presto il diritto di voto. Come accade in tutte le democrazie, dopo le dimissioni si faccia scegliere chi governa”.
In merito alla scelta del candidato a sindaco di Roma, “le primarie del 20 gennaio decideranno chi correrà per il Campidoglio”, ha concluso Zingaretti.“Una scelta dettata dall’emergenza democratica che c’è stata in Regione” quella di Zingaretti, ha commentato il capogruppo Pd in Campidoglio, Umberto Marroni: “Il Pd ha chiesto a Zingaretti di fare questo gesto per ridare dignità e fiducia alle istituzioni dopo gli scandali drammatici della Regione. Avendo ben governato in Provincia può portare due cose fondamentali: “pulizia alla Regione Lazio e una esperienza di governo”.
Il servizio di Andrea Fiorilli
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