(Meridianaotizie) Roma, 30 ottobre 2012 – Il patrimonio residenziale pubblico in Italia è il minore di tutta la comunità europea dal momento in cui non esiste una politica abitativa. Questo il tema centrale del primo congresso nazionale Federcasa, cui è intervenuto il segretario generale, Gianluigi Pascoletti: “La situazione abitativa in Italia è unica nell’ambito europeo, in quanto il patrimonio residenziale pubblico è il minore di tutta la comunità europea. Manca una politica abitativa, perché sono anni che non c’è una politica abitativa. Da quando è stato tutto decentrato alle regioni lo Stato non ha dato più un indirizzo. Per questo la Federcasa propone di istituire un ministero delle politiche abitativa. Non è possibile che un problema che riguarda milioni di italiani venga deferito al massimo a un sottosegretario”.
Troppa richiesta di case popolari a Roma rispetto all’offerta come sottolineato dal responsabile Erp della Federcasa, Aldo Cappelli: “Abbiamo una situazione in cui sempre più persone non possono permettersi case private ma devono pagare affitti. Le case che ci sono però sono troppo poche. Si deve prendere un’iniziativa ben precisa per riportare la legalità sull’assegnazione di case”. Alla luce dell’emergenza abitativa a Roma il presidente Ater, Bruno Prestagiovanni, critico nei confronti dell’intervento di privati, chiede invece una presa di coscienza da parte delle istituzioni: “Oggi emerge uno spaccato di quella che è l’emergenza abitativa a Roma dove, viste le difficoltà economiche delle famiglie, e vista la necessità di far cassa degli enti che stanno vendendo il patrimonio aumenta sempre più la richiesta di abitazioni a buon mercato. Devono essere individuati nuovi modi per gestire le problematiche. Quindi nuovi interventi mirati soprattutto su sedimenti sociali che vivono in stato di bisogno e soprattutto una nuova politica per la casa. C’è bisogno di un sistema di controlli rigoroso che porti ad espellere o a far pagare a chi ha le capacità per dire basta a chi si approfitta delle situazioni truffando l’intera collettività. Auspico un intervento delle istituzioni però credo che sia sempre più improbabile. I privati possono svolgere un ruolo importante ma pensare che il privato possa rinunciare alla logica del mercato, del profitto, per svolgere una funzione sociale credo che sia altamente improbabile nella società moderna. Auspico un intervento forte del pubblico che poi possa essere soggetto a un sistema di controlli”.
Il servizio di Andrea Fiorilli
Altre videonews di cronaca:
La Commissione Petizione UE riscontra inidoneita’ per discarica a Monti dell’Ortaccio VIDEO
Politiche giovanili, da Ismea progetti di sostegno agricolo VIDEO
Occultavano 40 milioni di euro al fisco, due arresti VIDEO