(Meridiananotizie) Roma, 28 gennaio 2013 – Ombrelli colorati e striscioni questa mattina hanno invaso il Pantheon. Non per festeggiare un carnevale anticipato ma per protestare contro una situazione ormai insostenibile. Sono artigiani e imprenditori rappresentanti delle cinque maggiori organizzazioni territoriali: Confcommercio Roma e Lazio, Cna Roma e Lazio, Confartigianato Roma, Confesercenti Roma e Casartigiani Roma. Così Valter Giammaria, presidente Confesercenti Roma e Lazio, traccia il quadro drammatico della situazione delle imprese locali. Dall’aumento delle tassazioni locali per commercianti e artigiani alla crescita del tasso di disoccupazione di oltre 2 punti percentuali, la crisi economica sta letteralmente uccidendo le piccole imprese. 60 al giorno quelle che hanno chiuso solo nel 2013.
Allo Stato chiedono oggi maggiore attenzione appellandosi alla politica: “Non mettete in liquidazione le imprese, non faremo sconti!” lo slogan della manifestazione. Giuseppe Roscioli, presidente della Confcommercio Lazio. Una situazione tragica che colpisce soprattutto il Lazio, ma non risparmia le altre regioni italiane. E dal Pantheon la mobilitazione si estende in tutta Italia. Lorenzo Tagliavanti, vice presidente Camera di Commercio. E dalla politica, con l’approssimarsi delle elezioni, arriva già qualche risposta. Ci spiega come Matteo Costantini, candidato presidente I Municipio.
Il servizio di Giuliana Gugliotti
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