(Meridiananotizie) Roma, 19 febbraio 2013 – Il grido d’allarme degli operatori turistici è forte e chiaro: i viaggi d’istruzione in Italia hanno subito un crollo del 70%, questo causa il rischio chiusura di 3000 aziende. Per queste ragioni la Fiavet, la federazione italiana delle associazioni imprese viaggi e turismo chiede un tavolo di lavoro affinché si trovino soluzioni condivise e regolamentate nel Capitolato d’oneri (documento progettuale tecnico amministrativo che raccoglie e sintetizza tutte le indicazioni del progetto esecutivo) già in uso nelle istituzioni scolastiche.
La situazione drammatica del crollo dei viaggi d’istruzione è causato infatti dal blocco alle attività extra curriculari messo in atto come forma di protesta da parte del corpo docente contro le disposizioni governative sulla scuola; questo determina però una vera e propria paralisi dei viaggi d’istruzione e pesantissime ripercussioni sulle imprese specializzate nel settore del turismo, come spiega Andrea Costanzo Presidente Fiavet Lazio.
Marco Zampieri consigliere Fiavet Lazio e delegato al turismo scolastico spiega che la soluzione sta in una maggiore tutela del corpo insegnante che consiste a livello pratico nella reintroduzione della indennità di missione degli insegnanti.
Il servizio di Luisa Deiola
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