(Meridiananotizie) Roma, 05 febbraio 2013 – Lavoro, credito, turismo, rifiuti, etica. Questi i temi al centro del secondo incontro che Federlazio ha programmato con i candidati alla Regione. Un momento di confronto tra i membri dell’associazione piccole e medie imprese del Lazio. “La macchina regionale in questi anni è stata corrosa dalla corruzione che ha causato lo stallo del motore. Quanto accaduto e’ stato frutto dell’illegalità. Mio dovere e compito, se sarò eletta presidente, sarà quello di far ripartire questa macchina e di fare della legalità una pre condizione per poi poter parlare di tutto il resto”.
Cosi Giulia Bongiorno, candidata alla presidenza del Lazio per Udc-Fli e Lista Monti, protagonista dell’incontro. Lo ha detto Giulia Bongiorno, durante l’incontro con gli imprenditori di Federlazio. “Una cattiva giustizia mette in ginocchio gli imprenditori – ha aggiunto Bongiorno – i pagamenti alle aziende, ad esempio, devono essere un dovere della pubblica amministrazione per evitare la catena della crisi. Io ho il metodo della concretezza basato sul confronto come mezzo per individuare una via d’uscita. La Regione deve farsi carico di mettere in correlazione le banche con le imprese”.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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