(Meridiananotizie) Roma, 17 maggio 2013 – Due veri briganti che terrorizzavano gli abitanti della valle dell’Aniene. I due uomini residenti tra Cervara di Roma e Subiaco, rispettivamente di 56 e 38 anni, avevano messo su un collaudato metodo per estorcere denaro ai commercianti e agli abitanti del luogo. I malviventi erano soliti terrorizzare le loro vittime con armi da sparo, compreso un fucile a canne mozze, rendendosi anche responsabili dell’uccisione di capi di bestiame al fine di macellarli clandestinamente e venderne le carni in maniera illegale.
Inoltre i due hanno depredato ristoranti, ville e baite delle due località, rubando, oltre a gioielli di valore, anche utensili per falegnameria, gasolio, motoseghe, gruppo elettrogeno, tagliaerba e ogni altra utilità. I due arrestati erano anche custodi di alcuni residence di Campaegli, ricercandone il monopolio ed il controllo assoluto degli esercizi commerciali e delle strutture alberghiere, imponendo anche con minacce i lavori di manutenzione delle varie residenze, che dovevano essere effettuati da loro o da persone compiacenti.
Il servizio di Giulia Taccioli
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