(Meridiananotizie) Roma, 07 maggio 2013 – Niente camera ardente pubblica ne funerali di stato solo un cielo grigio e un breve applauso hanno accolto il feretro di Giulio Andreotti, scomparso ieri all’età di 94 anni. A salutare una delle figure più controverse e influenti della politica italiana tanti giornalisti, politici e gente comune, che ha vissuto insieme a lui gli anni più importanti della prima e della seconda repubblica. Una semplice bara di legno e una cerimonia funebre officiata dal suo parroco nella sua San Giovanni de Fiorentini, dove tutte le mattine all’alba andava a pregare.
All’uscita la commozione dei tanti politici cresciuti sotto la sua ala e non è tanta. “passerà alla storia come uno dei più grandi personaggi della storia della DC ha dichiarato Franco Marini. È di Paolo Cirino Pomicino uno dei commenti più toccanti “In tutti i momenti più delicati della mia vita lui è stato con me, la sua colpa è quella di essere stato politicamente troppo longevo”.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
Altre videonews di Politica
Muore Giulio Andreotti: democristiano doc, costituente e faro della Prima Repubblica
Corsa al Campidoglio, candidati sindaco a dibattito sul tema della cultura VIDEO