(Meridiananotizie) Roma, 30 maggio 2013 – Parole d’ordine per il futuro della Capitale: Discontinuità. Apre cosi Alfio Marchini l’incontro con i giornalisti a dieci giorni dal ballottaggio per il Comune di Roma. Marchini, che con il suo movimento ha ottenuto oltre il 9% dei consensi, si è posto come ago della bilancia per la prossima chiamata alle urne, chiarendo che la discussione finale con i due candidati si terrà su 12 punti programmatici tesi al rilancio e alla crescita della città. “Quello che vi sto illustrando oggi non e’ il nostro programma ma punti al centro di un reale impegno da parte dei due candidati”.
E sulla squadra di governo e’ chiaro: “non abbiamo nomi ne’ tanto meno il mio. Ma no al balletto sulla squadra governo. Per noi e’ fondamentale che si possa arrivare al ballottaggio con una squadra forte, concreta, chiara, netta, di altissimo livello. E’ nell’interesse del sindaco farlo”. Marchnini non si sbilancia ma fa un’analisi sui due contendenti e se da una parte riconosce l’autocritica fatta da Alemanno concorda cautamente con il programma di Marino.
E a chi gli chiede se rientrerà o meno nella squadra di governo risponde: “Da parte mia non c’e’ nessuna disponibilità’ a partecipare a incarichi. Io mi concentrerò’ sul movimento e territorio“. Lo ha detto Alfio Marchini, nel corso di un incontro con la stampa presso la sede del suo comitato elettorale di via Ostiense.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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