(Meridiananotizie) Roma, 6 giugno 2013 – Sono 42 gli alloggi per disabili e anziani, che il comune di Roma ha assegnato nella zona di Settecamini, ai cittadini che soffrono di disagio abitativo. Le abitazioni consegnate oggi, complete di arredi e elettrodomestici, sono suddivise in 10 monolocali, 22 bilocali, 10 trilocali e una ‘Casa famiglia’, autonoma, grazie alla disposizione architettonica, dal resto delle unità abitative, che hanno una superficie complessiva di 4.268,95 metri quadri (con una superficie netta residenziale di 2776,64 metri quadri circa). Il costo dell’edificio e’ stato di circa 12 milioni e mezzo e rientra nell’attuazione del Piano Casa approvato nel 2010 dalla giunta Alemanno: e’ prevista la realizzazione di 25700 nuovi alloggi, dei quali 18700 di housing sociale e 6000 alloggi di edilizia residenziale pubblica. “Facciamo oggi un passo in avanti per l’edilizia sociale e l’aiuto ai soggetti più’ fragili. C’era un muro determinato dal patto di stabilità, ma grazie ai nostri uffici siamo riusciti ad abbatterlo”.
Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che, accompagnato dall’assessore al Patrimonio, Lucia Funari ha consegnato le chiavi a famiglie, cittadini disabili e anziani nel complesso di Via Cerchiara. Tanta la soddisfazione tra chi attendeva un alloggio da quindici anni, e ora può usufruire di una casa pagando un affitto ridotto. Ma non tutti i neo-residenti sono soddisfatti della nuova sistemazione. C’è chi, come la signora, si trova a dover combattere con la sua invalidità e la solitudine; nonostante la sua continua necessità di assistenza si trova a dover vivere in un monolocale senza che vi sia lo spazio per la figlia. Gli alloggi consegnati oggi erano pronti da tempo, secondo Alemanno, ma bloccati dai vincoli del Patto di stabilità, “una delle tante follie del Patto, che blocca gli investimenti e addirittura blocca la consegna di case già acquistate- ha detto il sindaco- Noi avevamo i soldi da tempo, avevamo già fatto i contratti, ma il patto non ci consentiva di dare materialmente le chiavi a queste persone. Grazie allo sforzo dei nostri uffici e alla disponibilità dei costruttori siamo riusciti a superare questi impedimenti burocratici”. “Abbiamo pronti tutti i progetti e le delibere per partire subito con la costruzione di altri 2 mila alloggi – ha aggiunto Alemanno – e raggiungere entro due anni l’obiettivo di 25.700 alloggi del Piano casa. Bisogna soltanto approvare i progetti in Consiglio comunale: in questi mesi non è stato possibile per colpa dell’ ostruzionismo dell’opposizione; ma noi all’indomani delle elezioni, anche in base al nuovo statuto di Roma Capitale, approveremo tutto, e nei primi 100 giorni di governo partiremo con il Piano casa, il più grande a Roma da quarant’anni”.
“E’ poco rispetto a quelli che erano gli obiettivi- ha dichiarato Alemanno- ma e’ più’ di quello che e’ stato fatto in passato. Abbiamo pronti tutti i progetti e le delibere per raggiungere l’obiettivo dei 25700 alloggi, per dare una risposta sostanziale al bisogno di case e di edilizia sociale”. “Abbiamo approvato i piani di zona- ha aggiunto l’assessore Funari- gli accordi di programma e le varianti urbanistiche delle aree extrastandard che consentiranno l’edificazione di ulteriori 2446 alloggi su aree comunali. Prevediamo poi la costruzione di 4000 alloggi per quanto riguarda i piani di zona e 2000 per quanto riguarda gli accordi di programma. La nostra missione e’ sconfiggere l’emergenza abitativa”.
Il servizio di Luisa Deiola
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