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Luciano Ciocchetti ha deciso di abbandonare definitivamente l’Udc ed ha lanciato la sua idea politica dal Divino Amore: si chiamerà “Idee popolari” e guarderà al centrodestra. Tra i punti salienti del programma: la famiglia, il lavoro, le imprese.
(MeridianaNotizie) Roma, 13 luglio 2013 – Luciano Ciocchetti, ex vice presidente della Regione Lazio, ha deciso di abbandonare definitivamente l’Udc anche alla luce dei risultati delle ultime elezioni politiche, e di dar vita ad un nuovo soggetto politico che ha l’obiettivo di radunare i moderati. Sia i possibili tranfughi dell’Udc, sia i delusi del Pdl. Punto fermo del nuovo progetto che si chiamera’ “Idee popolari” è l’appartenenza al centro destra italiano, in contrasto con la politica dell’ “alternanza delle alleanze che ha caratterizzato l’Unione di centro nella sua storia e che consideriamo ormai inaccettabile”. Ciocchetti, che ha lanciato la sua idea politica dal Divino Amore, nel corso di un convegno cui hanno partecipato i suoi fedelissimi e vari rappresentanti del mondo politico di centro destra, ha sottolineato che il nuovo soggetto politico ha intenzione di intraprendere un percorso “verso la costituzione di un partito nazionale che non potra’ che stare nel perimetro del centro destra”. L’obiettivo e’ la “costruzione di un campo popolare alternativo al campo socialista”, che metta fine allo “Zig zag nelle alleanze ci ha fatto perdere credibilita’”. “Idee popolari si colloca nel perimetro del centrodestra e lavorera’ per portare radicamento territoriale, democrazia e partecipazione, rappresentando le istanze popolari – ha aggiunto Ciocchetti – dobbiamo uscire senza ambiguita’ dall’Udc, che e’ morto senza più speranze, e lavorare alla costruzione di questo nuovo progetto politico”.
Sull’Udc, del quale si dichiara ormai un ex, Ciocchetti sostiene che siano stati “Casini e Cesa a mettere in liquidazione il partito: hanno dimenticato storia Dc e hanno fatto l’errore di portare avanti una politica dell’alternanza nelle alleanze”. Ora, “bisogna avere idee e coraggio di volare alto”. “No ad alleanze una volta a destra e una volta a sinistra”, ha ribadito Ciochetti, “No ad una linea secondo come ci si sveglia la mattina”. “Dopo la sconfitta di un progetto di centro autonomo, abbiamo deciso di dire basta, per rispetto del nostro elettorato, all’atteggiamento incoerente e ondivago portato avanti a livello periferico negli ultimi cinque anni dall’Udc. Noi abbiamo deciso di fare una rottura netta, in maniera intelligente, non passando da un partito all’altro, e di costruire un polo di attrazione dei moderati”. Tra i punti salienti del programma del nuovo progetto politico: la famiglia, il lavoro, le imprese. “Idee popolari” avra’ come simbolo una croce molto più vicina allo scudo crociato della Dc.
Seguiranno la stessa strada anche Ignazio Cozzoli eletto in Comune con la lista Cittadini per Roma, già segretario romano uscente dell’udc, e Pietro Sbardella in Regione con la lista Giulia Buongiorno Presidente.
Il servizio di Domenico Lista
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