La fauna selvatica da sempre infesta le campagne di Amatrice, Vallepietra, Bracciano e più in generale il Reatino, alcune zone del Viterbese, della Ciociaria e della provincia di Latina
(MeridianaNotizie) Roma, 23 ottobre 2013 – Nel Lazio i danni causati alle coltivazioni dalla fauna selvatica, ed in particolare dai cinghiali, ammontano a circa 3 mln di euro solo nell’ultimo anno e sono centinaia le aziende danneggiate.
A denunciarlo la Coldiretti Lazio che in un convegno dal titolo “Danni da fauna selvatica: a rischio un modello di sviluppo e la sopravvivenza delle aziende agricole del Lazio. AAA soluzioni offresi”, organizzato nella sede del Consiglio Regionale del Lazio alla Pisana, ha spiegato l’obiettivo da raggiungere per risolvere definitivamente questo problema e cioè quello di portare delle proposte operative ed una proposta di legge regionale per affrontare in modo organico e strutturale il problema dei danni causati dal passaggio di questo tipo di fauna che da sempre infestano le campagne soprattutto nelle zone di Amatrice, Vallepietra, Bracciano e più in generale il Reatino, la zona a nord di Roma, alcune zone del Viterbese, della Ciociaria e della provincia di Latina. A parlarcene il presidente e il direttore di Coldiretti Lazio, David Granieri e Aldo Mattia.
Ad accogliere le proposte il presidente dell’ VIII Commissione del Consiglio Regionale del Lazio, Mario Ciarla e l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Sonia Ricci.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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