«Parlando di pace, parlando della inumana crisi economica mondiale, che è un sintomo grande della mancanza di rispetto per l’uomo, non posso non ricordare con grande dolore le numerose vittime dell’ennesimo tragico naufragio avvenuto oggi al largo di Lampedusa», ha detto ancora il Papa.
«Preghiamo Dio per le vittime del tragico naufragio a largo di Lampedusa». E quanto ha scritto papa Francesco su Twitter, poco dopo la diffusione delle sempre più drammatiche notizie provenienti dall’isola in cui è naufragato l’ennesimo barcone di migranti. «Viene la parola vergogna: è una vergogna!», ha poi esclamato «a braccio» Francesco al termine del discorso ai partecipanti al convegno dal titolo Pacem in terris.
«Parlando di pace, parlando della inumana crisi economica mondiale, che è un sintomo grande della mancanza di rispetto per l’uomo, non posso non ricordare con grande dolore le numerose vittime dell’ennesimo tragico naufragio avvenuto oggi al largo di Lampedusa», ha detto ancora il Papa.
«Preghiamo insieme Dio per chi ha perso la vita – ha detto ancora il papa Bergoglio – uomini, donne, bambini, per i familiari e per tutti i profughi. Uniamo i nostri sforzi perché non si ripetano simili tragedie. Solo una decisa collaborazione di tutti può aiutare a prevenirle».
Altre videonews di Cronaca
Poca arte, molto sesso: chiusa associazione “culturale” di Riano per scambisti
Sbarchi immigrati, in 10 anni 6.200 persone morte nel canale di Sicilia
Al Pigneto 18 arresti e 20 denuce, continuano i controlli dei Cc