Molteplici gli ambiti di intervento: rimozione delle opere degradate, installazione di 1600 mq di lastre di basalto, collocazione di nuovi cordoli di travertino, rimozione e collocazione del selciato, rifacimento dei cigli attorno alle alberature e sostituzione di caditoie e chiusini
(MeridianaNotizie) Roma, 24 ottobre 2013 – Nuova pavimentazione e nuove prospettive per piazza Mastai, luogo storico di Trastevere afflitto da tempo da incuria e degrado. Ad inaugurare la nuova veste della piazza trasteverina l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Periferie Paolo Masini e il presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi. A restituire la piazza a cittadini e turisti un intervento di riqualificazione costato 500mila euro. Molteplici gli ambiti di intervento: rimozione delle opere degradate, installazione di 1600 mq di lastre di basalto, collocazione di nuovi cordoli di travertino, rimozione e collocazione del selciato, rifacimento dei cigli attorno alle alberature e sostituzione di caditoie e chiusini.
“Un lavoro importante – lo ha definito Masini – si sta aprendo una pagina nuova per Roma. Questa è una piazza particolare, importantissima per la città, per il centro, per i turisti, gli abitanti, è stata ridonata alla città. Grazie al lavoro dell’impresa sono stati rispettati i tempi, è un nostro patto con i cittadini. Adesso dovremo fare un percorso con cittadini e municipi per farla vivere nel migliore dei modi. Con il mio assessorato stiamo cercando, sia per quanto riguarda la parte Lavori Pubblici, sia per le Periferie di lavorare molto sulla responsabilità sociale d’impresa, pertanto una serie di accordi con le realtà anche economiche del territorio, per fare progetti condivisi”.
Soddisfazione anche da parte del presidente Alfonsi: “Delle tre grandi piazze di Trastevere, insieme a piazza Santa Maria e piazza San Cosimato, che è la piazza del rione perché c’è il mercato ed è sempre stata storica, c’è piazza Mastai, che per vari motivi legati soprattutto all’uso dei palazzi, è stata una piazza un po’ dimenticata. Secondo noi deve avere una vocazione di necessità sociale. L’idea è di promuovere con l’assessorato una settimana dove noi metteremo delle cose che attireranno le persone, e in quell’occasione lanceremo un processo partecipato con le associazioni di zona, vedremo cosa ne esce fuori”. Viale Trastevere e il tram 8, spiega Alfonsi, “hanno creato una frattura fra le due parti di Trastevere, l’uso di questa piazza potrebbe colmare questa distanza”.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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