Il programma ha tre specifici obiettivi: ridurre del 5% la produzione di rifiuti urbani per unità di Pil, del 10% quella di rifiuti speciali pericolosi per unità di Pil e, infine, del 5% la produzione di rifiuti speciali non pericolosi sempre per unità di pil
(MeridianaNotizie) Roma, 10 ottobre 2013 – Presentato in mattinata dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, il Programma Nazionale di prevenzione dei rifiuti. Il piano ha come obiettivo quello di dissociare la crescita economica dagli impatti ambientali connessi alla produzione dei rifiuti. ”Il piano – ha detto il ministro Orlando introducendolo alla stampa – ha un grande significato: riduce la grande quantità di rifiuti prodotti rispettando le misure delle regioni”.
Il programma è strettamente legato all’andamento del Prodotto interno lordo, essendo la produzione rifiuti legata a fattori socioeconomici, con tre specifici obiettivi: ridurre del 5% la produzione di rifiuti urbani per unità di Pil, del 10% quella di rifiuti speciali pericolosi per unità di Pil e, infine, del 5% la produzione di rifiuti speciali non pericolosi sempre per unità di pil.
Il programma vede coinvolto il Miur che si occuperà della produzione sostenibile e di quella della ricerca. Le regioni le vere destinatarie del programma nazionale: entro un anno, infatti, sono tenute a integrare la loro pianificazione territoriale con le indicazioni contenute. Nessuna dichiarazione sul tema della possibile discarica di Falcognana, per il ministro non c’è nulla da aggiungere a quello già detto in questi giorni.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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