Il segretario del Sulpl, Stefano Giannini, contesta con una nota la nomina di Liporace e propone l’ex comandante Buttarelli. Con lui anche Lulli, segretario Ospol “siamo pronti a scioperare”
(MeridianaNotizie) Roma, 9 ottobre 2013 – In una nota, Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), ha tuonato “lo stallo creatosi con la nomina fantomatica di Liporace rischia di far finire Roma ed il sindaco Marino sui giornali internazionali come se fossero in una barzelletta“. Poi ha proposto “un nominativo caro al 75% dei colleghi avente anche le caratteristiche richieste dal bando e, in considerazione del fatto che il sindaco sembra preferire un esterno, proponiamo a Marino di convincere l’ex comandante Buttarelli, confinato ora al mercato dei fiori, a ritirare le dimissioni ed a riprendere il lavoro che aveva lasciato“. Questa operazione rappresenterebbe solo un “lavoro troppo presto interrotto per il bene della Polizia locale di Roma“.
Gli fa eco Stefano Lulli, segretario romano dell’Ospol (organizzazione Sindacale delle Polizie Locali), che al microfono di Radio Città Futura questa mattina ha dichiarato “se dall’incontro del 14 ottobre col sindaco Marino non verranno fuori le basi per un lavoro comune, siamo pronti a tutto, anche a scioperare“. Quello di lunedì prossimo sarà un incontro volto alla discussione della “nomina del nuovo comandante del Corpo, dei fondi per colmare la cronica mancanza di organico e, più in generale, dell’operatività della polizia locale di Roma Capitale“. Contro la nomina di Leporace, avverte Lulli, ci sarebbe già un ricorso al Tar. La nomina dovrebbe essere interna al Corpo e, se ci sarà un’altra nomina esterna, “la contestazione farà il suo corso“.
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