“Sin dal momento del mio insediamento ho avviato ulteriori approfondimenti sui processi organizzativi per verificare se ci siano state o meno
inerzie da parte aziendale” fa sapere l’Amministratore delegato Atac, Danilo Broggi
(MeridianaNotizie) Roma, 7 novembre 2013 – “La questione della truffa consumata sul sistema di bigliettazione Atac è nota all’azienda. Atac ne ha fatto oggetto di documenti di indagine interna sin dal 2010. Tale attività ha condotto, nell’agosto del 2012, alla consegna alla Procura della Repubblica di un rapporto commissionato a uno studio legale esterno. Sin dal momento del mio insediamento, tuttavia, ho avviato ulteriori approfondimenti sui processi organizzativi per verificare se ci siano state o meno inerzie da parte aziendale. Questo quanto dichiarato dall’ Amministratore delegato Atac, Danilo Broggi a poche ore dal polverone sui biglietti clonati sollevato da Repubblica.
“Per il resto, credo sia importante che le indagini facciano il loro corso e arrivino presto a conclusione. E in tal senso riconfermo la piena collaborazione da parte di Atac al lavoro dei magistrati, sui quali l’azienda ripone la massima fiducia”. Conclude l’Ad di Atac.
La redazione
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