Oltre alla maxi-evasione, l’intera famiglia dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria di reati tributari.
(MeridianaNotizie) Roma, 25 novembre 2013 – Si tratta di una vera e propria “joint venture” dell’evasione realizzata da un nucleo familiare di Conversano (BA) che operava nelle più svariate attività, dalla ristorazione, al commercio di veicoli e a quello di calzature, accumunate dall’ unico scopo di evadere il fisco.
A scoprirla, sono stati i Finanzieri della Compagnia di Monopoli, i quali, a seguito di un’attività ispettiva a carattere fiscale, concentrata, soprattutto, sull’esame dei flussi finanziari confluiti in diversi conti correnti bancari e postali, hanno constatato l’evidente sproporzione tra i redditi dichiarati al fisco e l’elevato tenore di vita di un intero nucleo familiare che, aveva accumulato un cospicuo patrimonio immobiliare e mobiliare.
In particole, le Fiamme Gialle hanno rilevato che alla famiglia in questione (padre, madre e due figli), facevano capo ben 9 imprese tra società e ditte individuali, le quali hanno sottratto al fisco ben 24 milioni di euro di ricavi non dichiarati e omesso versamenti di Iva per oltre 5 milioni. Oltre alla maxi-evasione, l’intera famiglia dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria di reati tributari.
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