20 giorni basteranno a Marino e ai suoi per approvare il bilancio e evitare il temuto commissariamento? Il Prefetto dopo questa proroga/diffida non sentirà ragione ed interverrà.
(MeridianaNotizie) Roma, 3 dicembre 2013 – “Poiché a tutt’oggi non risultano, agli atti di questo Ufficio, comunicazioni di codesto Ente relative all’approvazione del bilancio di previsione 2013, si assegna l’ulteriore termine massimo di venti giorni, decorrenti dalla ricezione della presente nota, per procedere al prescritto adempimento”. Questo quanto si legge nella lettera inviata dal Prefetto di Roma al sindaco e all’assemblea capitolina, che ha come oggetto “Approvazione Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 da parte degli Enti Locali -Diffida“.
“Si rappresenta inoltre che, in caso di decorso infruttuoso di tale termine e di persistente inadempimento – continua il documento – la normativa vigente prevede l’intervento sostitutivo con la nomina di un commissario ad acta e con conseguente inizio della procedura per lo scioglimento. Il segretario comunale in indirizzo è pregato di notificare il presente atto con immediatezza a tutti i singoli consiglieri, comunicando a questo ufficio la data dell’avvenuta notifica. Si resta pertanto in attesa di urgente comunicazione degli estremi della relativa delibera di approvazione del bilancio previsionale 2013, con gli estremi del parere favorevole dell’organo di revisione economico-finanziario”.
La Redazione
Altre videonews di Roma Capitale
Marchini cala gli assi e lancia la raccolta firme “Basta farci male”