La fitta agenda dell’evento vede in programma l’intervento di esperti in materia di efficienza energetica, impiantistica, restauro e conservazione dei Beni Culturali.
(MeridianaNotizie) Roma, 26 febbraio 2014 – Per garantire al patrimonio storico le indispensabili performance energetiche e di comfort interno, nel rispetto dell’espressione storico-architettonica e della normativa vigente, è necessaria una stretta collaborazione fra le figure coinvolte negli interventi di riqualificazione impiantistica e nella conservazione dei beni culturali: progettisti di impianti, architetti, restauratori, rappresentanti delle istituzioni. Questo il tema del 49° Convegno internazionale AiCARR, nella Capitale da oggi fino al 28 febbraio, dal titolo “Edifici di valore storico: progettare la riqualificazione. Una panoramica, dalle prestazioni energetiche alla qualità dell’aria interna”.
Il convegno offre un tavolo di condivisione mirato ad arricchire l’attività di questi professionisti e a far luce su soluzioni innovative in grado di armonizzare le criticità che nascono dalle esigenze di riqualificazione degli impianti e dell’involucro in rapporto ai vincoli di conservazione degli edifici di valore storico. La fitta agenda dell’evento vede in programma l’intervento di esperti in materia di efficienza energetica, impiantistica, restauro e conservazione dei Beni Culturali. Numerosi i relatori internazionali che illustreranno le loro esperienze in merito sia a studi ancora a livello sperimentale sia ad applicazioni già operative in importanti e famose opere architettoniche. A illustrare le Linee di indirizzo per l’efficienza energetica del patrimonio di interesse storico-culturale il Presidente Eletto Livio de Santoli. Così Michele Vio, presidente AiCARR. Tra i relatori dell’evento Giovanni Carbonara, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università La Sapienza di Roma.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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