La riproduzione del gatto di Guemy è stata stampata su 1000 biglietti Atac, in edizione limitata che, dal 13 maggio, i più fortunati troveranno all’interno di nuovi carnet da 10 BIT
(MeridianaNotizie) Roma, 8 maggio 2014 – Al confine tra arte e vandalismo c’è la ‘street art’: a dimostrare che dietro i writers possono nascondersi veri artisti d’avanguardia ci pensa la campagna Bit regeneration, l’iniziativa, promossa tra gli altri da Atac. In due notti la stazione Spagna della metro A “si è rifatta il look”, trasformandosi in una tela bianca per sei artisti francesi di fama internazionale, i quali hanno realizzato quattordici veri e propri affreschi di street art, firmandoli con i loro tag: C215, Alexone, Espilonpoint, Popay, Seth, Philippe Baudelocque.
I murales, che da oggi possono essere ammirati da milioni di turisti, sono stati realizzati a titolo gratuito e donati dagli autori a Roma nell’ambito di un progetto di riqualificazione urbana che, in questo caso, ha trasformato un ambiente di grande afflusso e transito in un veicolo culturale. Le due opere di spicco sono un murales “pop” di Papa Francesco con il pollice alzato ed un gatto, entrambi a firma C215, ovvero Christian Guemy. La riproduzione del gatto di Guemy e’ stata stampata, inoltre, su 1000 biglietti Atac, in edizione limitata che, dal 13 maggio, i più fortunati troveranno all’interno di nuovi carnet da 10 BIT (Biglietto Integrato a Tempo da euro 1,50) al prezzo scontato di 14 euro a confezione. “Vorremmo allargare questa iniziativa anche alla musica, la vera cultura di un popolo – ha commentato il presidente di Atac, Roberto Grappelli.
Il servizio di Mariacristina Massaro
Altre videonews su Cronaca:
Meteo weekend di maggio, sole e caldo su tutta la penisola
Buca i preservativi ed esce per un appuntamento, polemiche per lo spot Desigual