Insieme al Prip sono state approvate anche alcune modifiche al regolamento con l’obiettivo di assicurare maggior decoro e sicurezza, garantire la tutela del patrimonio archeologico e ambientale, insieme a un servizio più efficiente e a una stabile programmazione delle entrate
(MeridianaNotizie) Roma, 5 maggio 2014 – Si chiama PRIP il nuovo Piano regolatore degli impianti e dei mezzi pubblicitari per Roma Capitale atteso da vent’anni e approvato dalla Giunta capitolina con il Bilancio 2014. Si tratta dello strumento che il Campidoglio utilizzerà per pianificare l’esposizione della cartellonistica pubblicitaria sul territorio cittadino. Il piano, presentato in Campidoglio dall’assessore alle Attività Produttive, Marta Leonori, e dal primo cittadino Ignazio Marino permette di definire come verranno distribuiti, sull’intero territorio cittadino, gli impianti fissi, in quale strade e piazze, e quali saranno i format e le tipologie ammesse nelle diverse zone della città.
Insieme al Prip sono state approvate anche alcune modifiche al regolamento con l’obiettivo di “assicurare maggior decoro e sicurezza, garantire la tutela del patrimonio archeologico e ambientale, insieme a un servizio più efficiente e a una stabile programmazione delle entrate. “E un quarto di secolo, dagli anni Novanta che si aspettano nuove regole. Noi vogliamo nuove regole che mettano in sicurezza la città – ha detto Marino – Ad esempio, non vogliamo più impianti pubblicitari vicino agli incroci che possano distrarre gli automobilisti e causare incidenti. Vogliamo ordine, vogliamo ridurre, dimezzare: passare dai 200mila mq di pubblicità ai 130mila mq, affidarli attraverso una gara pubblica e raddoppiare gli introiti del Comune di Roma che deve cercare i soldi senza pesare sulle tasche dei cittadini. Per questo e’ opportuno cercarli dagli impianti pubblicitari e passare da un introito di 15milioni di euro a 30 milioni di euro l’anno che potranno essere utilizzati per servizi ai cittadini”. “L’approvazione del Prip è le modifiche al regolamento sono state adottate dalla giunta recependo anche le indicazioni della Commissione Commercio in seguito al percorso partecipativo di sei mesi. Ora sarà necessaria l’approvazione da parte dell’assemblea capitolina per effettuare la gara e avere più entrate, più sicurezza, più servizi, più decoro”, ha concluso Leonori.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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