VIDEO > Si lancia nel vuoto per evitare la violenza sessuale di gruppo, 19enne vittima del branco

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(MeridianaNotizie) Roma, 17 giugno 2014 – È stata costretta a lanciarsi dal secondo piano del Forlanini di Roma. Un gesto estremo compiuto da una giovane prostituta 19enne, per sfuggire ai suoi aguzzini occasionali. Tutto è iniziato la sera tra il 24 e il 25 maggio scorso,  quando la ragazza viene avvicinata, a viale Marconi da un cliente, con il quale ha concordato  una prestazione sessuale da consumarsi presso l’abitazione di lui,  per un corrispettivo di 150,00 euro.

I due hanno raggiunto con un taxi la zona della Stazione di Trastevere e, una volta scesi, hanno percorso a piedi un tratto di strada accedendo poi, attraverso un varco della recinzione, all’interno dell’area dell’azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini. A questo punto la vittima, da poco giunta in Italia, insospettita dalla particolarità dei luoghi che non corrispondevano ad un’abitazione privata, ha chiesto spiegazioni al cliente il quale l’ha rassicurata, invitandola a proseguire in direzione di un padiglione in disuso del complesso ospedaliero. prostituta-suicida2

Una volta giunti a destinazione la donna, constatato che il padiglione era buio e abbandonato e che si poteva accedere al suo interno solo attraverso un foro praticato nella parete, si è impaurita rifiutandosi di entrare. A quel punto l’uomo ha iniziato a colpirla violentemente a calci e pugni  per vincere la sua resistenza, tanto da riuscire, afferrandola per i capelli, a trascinarla con la forza sino al secondo piano dello stabile. A questo punto l’aggressore ha chiamato altri tre uomini i quali, dopo essersi denudati,  si sono avvicinati alla giovane iniziando a palpeggiarla.

Malgrado la sua strenua resistenza, la donna è stata ripetutamente percossa con schiaffi e pugni dai quattro e da due donne che nel frattempo si sono aggiunte a loro,  che l’hanno afferrata per i capelli intimandole di non urlare per facilitare l’azione degli uomini, intenzionati evidentemente a consumare con la violenza un rapporto sessuale.

In preda al panico approfittando di un momento di distrazione del gruppo, la ragazza riesce a scappare e si lancia dalla finestra precipitando su materiale di risulta. Gli uomini a questo punto raggiungono la ragazza, le rubano il cellulare e la trascinano in un’altra zona dismessa del nosocomio quindi la lasciano a terra. I malviventi pero’ non si accorgono che la 19enne ha un secondo cellulare: con questo chiama la polizia. Grazie alla descrizione fornita dalla donna gli agenti riescono ad individuare i sei autori della violenza. La donna e’ stata operata e ricoverata con una prognosi di 60 giorni.

La Redazione

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