Per la Roma Multiservizi sono al vaglio differenti ipotesi.
Roma, 4 luglio 2014 ( Meridiana Notizie ) – Cambiare verso così da rendere Roma una capitale virtuosa nella gestione delle spese e delle entrate, è l’obiettivo del nuovo Piano di Rientro, conosciuto da tutti come Salva Roma, presentato dal Sindaco Ignazio Marino e dalla sua giunta. Il nuovo piano si concentra su un netto taglio agli sprechi come dichiara lo stesso Sindaco Marino: “il contratto per l’elettricità e l’illuminazione pubblica costa il doppio di quanto potrebbe costare; i software per i computer per gli impiegati del nostro comune costano addirittura dodici volte quello che dovrebbero costare. Noi dobbiamo assolutamente intervenire su questi sprechi, lo abbiamo già iniziato a fare all’inizio di quest’anno con il nuovo bilancio, lo faremo nel prossimo triennio tagliando 450 milioni di euro di sprechi e trasformandoli in investimenti, in pulizia della città, in trasporti urbani e in asili nido”.
Tra le novità del nuovo Piano c’è l’alienazione di tutte le società partecipate che non offrono più servizi alla cittadinanza. La liquidazione non coinvolgerà i lavoratori che sarà dislocato in servizi con carenza di personale, come ci tiene a precisare il nuovo assessore al Bilancio Silvia Scozzese. “la nostra spending si fonda sull’acquisto di beni e servizi, è un’ottimizzazione della nostra spesa, non riguarda assolutamente i livelli occupazionali: non è toccato assolutamente né il livello dell’occupazione né il livello dei compensi”
Per quanto riguarda la Roma Multiservizi, al momento sono al vaglio dell’amministrazione differenti ipotesi che permettano di garantire la qualità del servizio svolto e allo stesso tempo i livelli occupazionali e la valorizzazione della società, la cui partecipazione in Ama dovrà essere ceduta con procedura competitiva.
Il servizio di Diana Romersi
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