(MeridianaNotizie) Roma, 25 settembre 2014 – Creare una rete tra gli ospedali laziali per rendere più tempestiva la diagnosi ma anche un risparmio di spesa sanitaria, agevolando ovviamente anche il paziente affetto da ictus. Con questo obiettivo nasce la connessione in telemedicina fra l’Unità di Trattamento Neurovascolare del Policlinico Umberto I e il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Tivoli. Si tratta di un primo passo per poter poi collegare il policlinico con tutti i centri della Roma G. Una risposta all’insufficienza di trattamenti registrata nel 2013, quando circa 280 cittadini dell’area 1 non hanno potuto usufruire della trombolisi.
I medici del PS di Tivoli a fronte di un paziente con sintomi neurologici che facciano pensare ad un ictus, raccoglieranno la storia clinica, valuteranno i criteri clinici di eleggibilità alla trombolisi e sottoporranno il paziente ad un TAC celebrale. Se questa escluderà un’emorragia, attiveranno il teleconsulto con l’Umberto I. Il neurologo del Policlinico potrà così vedere il paziente attraverso una telecamera ad alta definizione e potrà effettuare l’esame neurologico con il medico del PS di Tivoli. A presentare la nuova rete Ictus, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e il direttore generale dell’Umberto I, Domenico Alessio.
Il servizio di Simona Berterame
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