(MeridianaNotizie) Roma, 19 dicembre 2018 – “La propensione per il viaggio dimostrata dagli italiani di fronte alle festività natalizie imminenti conferma il trend di crescita già rilevato lo scorso anno. Una tendenza che fa ben sperare per il turismo e per tutta l’economia del Paese: sono conferme importanti per gli operatori del settore. Il nostro è un comparto estremamente produttivo che con le sue performance non tradisce le aspettative, non si può più pensare che basti a se stesso. Ci aspettiamo che il Governo nella prossima legge di bilancio riservi al turismo l’attenzione dovuta per il bene del Paese, con concrete misure di sostegno al settore soprattutto in tema di fiscalità”. Questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, in riferimento all’indagine sul movimento degli italiani nel periodo delle festività 2018, realizzata con il supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions. “Il calendario di quest’anno ha senz’altro favorito la programmazione del viaggio – ha aggiunto Bocca – La chiusura delle scuole prevista dal 22 dicembre al 6 gennaio rappresenta sicuramente un incentivo per pianificare una vacanza lunga o anche spezzata tra Natale e Capodanno. L’88 per cento degli italiani ha scelto di dedicarsi una vacanza privilegiando come destinazione il Bel
paese, mettendo in cima alla classifica città diverse dalla propria residenza e le località di montagna. Il lieve aumento della durata media delle vacanze e conseguentemente della spesa programmata per le giornate di festa sono parte di questo quadro: oggi i nostri concittadini dimostrano sempre più di considerare il viaggio un bene primario e dunque irrinunciabile”. “Ritengo che si possa guardare a questi risultati con una certa soddisfazione, ben sapendo tuttavia che non possiamo fare tutto da soli – ha concluso Bocca – La nostra voglia di crescere e di diventare realmente competitivi deve essere accompagnata necessariamente da un supporto concreto da parte delle istituzioni, della politica e del Governo. Noi saremo sempre collaborativi, nell’intento di regalare e produrre futuro per i nostri figli e dunque per l’Italia”.
(a cura di Cecilia Guglielmetti)