(MeridianaNotizie) Roma, 22 marzo 2019 – Storie antiche legate a personaggi straordinari ancora risuonano nei nomi di città o di monumenti diffusi in tanti luoghi del Lazio moderno: ma cosa c’è dietro queste leggende, cosa ancora ci lega ai miti del mondo antico? Questo è tema del cortometraggio “Miti ed eroi fondatori alle origini delle città del Lazio”, nato grazie al contributo finanziario della Regione Lazio a favore dei Sistemi museali, ai sensi della legge regionale 6/2013, e sviluppatosi intorno all’idea di raccontare attraverso immagini potenti e parole incisive il viaggio di divinità quali Ercole e Saturno e le imprese di eroi come Ulisse, Enea, Romolo, che sono ritenuti i fondatori di numerose città del Lazio tuttora esistenti. Alatri, Albano, Anzio, Ardea, Cori, ma anche Formello, Lanuvio, Pratica di Mare, Priverno, Segni, Tuscolo, Rieti e, naturalmente, Roma, sono i centri legati alle vicende di dei ed eroi fondatori, ambientate in uno scenario che possiamo immaginare selvaggio e incontaminato, ancora rappresentato dai paesaggi suggestivi del promontorio del Circeo, della costa di Sperlonga, dei Laghi di Albano e di Nemi. Queste “storie sacre” (di certo non erano favole per gli antichi…) sono state raccontate attraverso il linguaggio espressivo innovativo delle arti visive, accompagnate da un uso sapiente della musica, per farci comprendere e riappropriare del patrimonio culturale che ci circonda e che spesso è sottovalutato o poco conosciuto: in questo modo le città odierne del Lazio che hanno origini leggendarie vengono valorizzate poiché diventano “luoghi d’interpretazione”, in grado di essere pienamente vissute nel loro intreccio tra storia, cultura e paesaggio dalle stesse comunità che ci vivono.
(a cura di Cecilia Guglielmetti)