(Meridinananotizie) Ardea, 12 aprile 2020 – “Oggi è la domenica di Pasqua e non c’è aria di festa ad Ardea. Le strade sono deserte, rarissime le persone che si possono incontrare” – è quanto afferma il Sindaco di Ardea, Mario Savarese.
Certo, è una domenica di Pasqua insolita, in particolare per il nostro territorio che in queste giornate, abitualmente, vede il litorale popolarsi di tante persone provenienti dalla Capitale che hanno casa di villeggiatura in questo Comune. E rispetto a quanto qualcuno dica su alcuni social, evidenziando un’ipotetica invasione di villeggianti nei consorzi del litorale, il territorio è controllato molto bene dalla Polizia Locale coadiuvata da molte Associazioni di Volontariato. Certo, qualche fila di persone è possibile vederla, in particolar modo se si passa davanti ai supermercati.
Ad esempio su viale San Lorenzo, nell’omonima località di Ardea, ce ne sono, addirittura, cinque: Conad, Tuo dì, MD, Todis, Simply, oltre a CRAI in viale Marino e la Coop in Via delle Pinete alla fine di Tor San Lorenzo. Qui è facile vedere un po’ di movimento, in particolare il fine settimana ed anche per effetto delle distanze che bisogna mantenere gli uni dagli altri, le file diventano interminabili, creando al colpo d’occhio più di quello che in realtà sono il numero di persone in attesa del loro turno d’ingresso al supermercato.
E come abbiamo documentato anche ieri con il Consigliere Maurice Montesi (FdI) (clicca qui), confermato poi, dal Comandante della Polizia Locale, Sergio Ierace ed oggi dal Sindaco di Ardea, Mario Savarese, i controlli del territorio, uniti al buon senso dei cittadini residenti, stanno dando i loro frutti positivi. La strada è ancora lunga ma, se continuiamo così, ce la faremo ad uscire da questa situazione di emergenza!!!
“Sono fortunatamente moltissimi i cittadini – prosegue Savarese – che stanno rispettando le direttive cautelari e in questo momento stanno consumando il tradizionale pranzo della festività nella loro casa. Il mio pensiero va ai nostri concittadini ancora ricoverati in ospedale e a quelli che hanno contratto il virus ma che fortunatamente sono nella loro casa. A tutti loro faccio i miei più grandi auguri perché presto tutto questo sia solo un brutto ricordo”.
Aggiornamento sulla situazione dei contagi.
“Sono complessivamente 19 i casi da coronavirus ad Ardea – afferma il Sindaco che prosegue – Un caso è stato cancellato perché attribuito per errore, ma sono tra quelli che si sono aggiunti. Ancora persone non residenti ad Ardea che si ammalano perché c’è in casa un parente che ha contratto il virus ma non è in ospedale. Dunque salgono a cinque i malati non residenti. Sebbene il mio augurio di guarigione vada anche a loro, naturalmente, non posso che essere preoccupato per questa situazione. Ogni malato in casa potenzialmente trasmette il contagio a due o tre dei suoi familiari”.
“Per questo motivo – aggiunge Savarese – stiamo cercando in tutti i modi di non fare entrare persone che stabilmente vivono fuori Ardea nel nostro comune. Ma è difficile contenere le persone che adducendo a volte motivazioni risibili, pretendono di continuare a ‘gironzolare’ a piacimento come se tutto quanto sta accadendo non li riguardasse minimamente. Costoro non sono solo un pericolo per se stessi, ma per tutti i cittadini”.
Il Sindaco poi, fa un accenno anche alla preoccupante situazione del complesso abitativo de “Le Salzare” e degli incidenti che sono scoppiati ieri sera di cui abbiamo riportato notizia sul nostro giornale (clicca qui).
“Questa notte nella famigerata palazzina D al ‘lido le Salzare‘ – dichiara Savarese – ci sono stati incidenti a causa dell’eccessivo ricorso all’alcool di taluni rifugiati; per l’ennesima volta è stato appiccato il fuoco ai rifiuti ingombranti che questi ‘soggetti’ raccattano nelle case per posi scartare ciò che non possono recuperare. Bastano pochi giorni e i rifiuti si accumulano in maniera impressionante. Questa mattina sono intervenuti nuovamente i Vigili del Fuoco che hanno cosparso schiuma per mitigare anche il tremendo odore che si sprigiona dal cumulo fumante. Ancora liti – prosegue il Sindaco – ancora incidenti; e sul posto, anche in questo giorno di festa, sono dovuti intervenire i nostri della Polizia Locale e i Carabinieri“.
“Voglio augurare una Buona Pasqua anche a loro – conclude Savarese – che in questi giorni anziché passare un po’ di tempo con la famiglia e godere un meritato di riposo, sono ancora in campo a proteggerci e ad aiutarci a salvaguardia la nostra salute. Grazie per quello che fate”.
– articolo di Massimo Catalucci