Revocato l’incarico al comandante della polizia locale di Ardea, Sergio Ierace. Una revoca che giunge dopo settimane di polemiche e dissensi nei confronti dell’amministrazione guidata dal primo cittadino Mario Savarese che in una nota chiarisce che il ritorno a Roma del comandante “non interromperà il lavoro in atto volto al ripristino della legalità sul territorio”.
“È doveroso tranquillizzare chi mi ha scritto in questi giorni pensando ad un intervento politico atto a bloccare il grande e lodevole lavoro svolto dall’intero comando della Polizia Locale – commenta il sindaco di Ardea – la strada intrapresa dovrà continuare e troverà sempre proattiva la collaborazione di quest’amministrazione che di questo impegno ha sempre fatto un punto fondamentale dell’azione di governo. Anche altri temi, altrettanto importanti e sentiti dalla cittadinanza non dovranno essere trascurati o posti in secondo piano”.
“Conto sulla collaborazione dell’intero corpo della Polizia Locale – conclude Savarese – rassicurando anche coloro che in questi giorni hanno voluto pubblicamente esternare ai media i loro timori, che questi sono infondati e che, non solo il sindaco apprezza il loro quotidiano impegno, ma è l’intera amministrazione e i cittadini tutti che sono grati per quanto stanno facendo”.
Intanto dal territorio arriva una pioggia di critiche per la decisione presa dall’amministrazione e tanti messaggi di solidarietà al comandante, al quale viene riconosciuta grande capacità e determinazione nel suo lavoro, oltre che un’innata professionalità e disponibilità.
“Deve restare, nessuno come lui fino ad ora ha guidato la città – commentano molti cittadini – le persone che lavorano come Ierace sono preziose, siamo sconvolti. Ardea ha bisogne di persone valide come il nostro comandante, chiediamo all’amministrazione di intervenire subito e bloccare questo trasferimento. Ierace è una garanzia per tutti noi, nonché garanzia per gli stessi agenti della polizia locale. Siamo profondamente delusi, decisione irresponsabile”.
Critiche all’amministrazione per la revoca anche dal gruppo Fratelli d’Italia: “Apprendiamo con stupore la notizia della revoca dell’incarico al comandante – commentano dal partito di Giorgia Meloni – È l’ennesimo dirigente capace e determinato, che viene allontanato in spregio all’ottimo lavoro che stava svolgendo sul territorio. È un segnale evidente dell’incapacità di questo Sindaco a gestire le risorse, creando continua instabilità e tensioni tra i dipendenti. Chiediamo all’amministrazione di fare chiarezza e di informare la minoranza di quanto stia accadendo. Esprimiamo gratitudine e solidarietà all’intero Corpo di Polizia locale”.
Dello stesso parere anche il consigliere Maurice Montesi (gruppo misto): “Ardea, i suoi cittadini e gli agenti di Polizia Locale – aggiunge Montesi – meritano che il lavoro prodotto fin dal suo arrivo in questo Comune da parte del Comandante Ierace, continui per altro tempo ancora. Siamo in un momento delicato dove la pandemia da Covid-19 ha trasformato la società aumentano i disagi per i cittadini e in un paese come Ardea, dove le problematiche di diversa natura sono molteplici, interrompere il lavoro di chi sta ripristinando la legalità sul territorio, vuole dire fare un passo indietro e vanificare tutto il lavoro fatto fino adesso dal Dott. Ierace e dai suoi agenti di Polizia Locale. Agenti che, ho saputo ora, qualora dovesse concretizzarsi il trasferimento a Roma del loro comandante, chiederebbero anch’essi il trasferimento”. “Chiedo al Sindaco Mario Savarese – conclude Montesi – di farsi carico, a seguito anche delle manifestazioni di dissenso del trasferimento del Comandante che sto ricevendo dai cittadini e dagli stessi agenti di Polizia Locale, di opporsi al suo trasferimento nella Capitale, motivando al Comando di Polizia Locale di Roma la sua permanenza ad Ardea per quanto sopra evidenziato“.