I biancocelesti dimostrano umiltà, carattere, tecnica ed anche una buona tenuta fisica…
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 15 agosto 2022 – Ottima prova dei ragazzi di Mister Sarri che hanno iniziato la gara con un grosso handicap, l’espulsione del suo portiere Maximiano dopo solo 6 minuti di gioco, per una sua grave leggerezza. Unica pecca, questa in una gara iniziata in salita ma che la Lazio ha saputo gestire con grande dimostrazione di umiltà, carattere, tecnica ed anche una buona tenuta fisica, andando a premiare con una vittoria in rimonta, gli oltre 40.000 tifosi che hanno riempito gli spalti dello Stadio Olimpico.
In questa gara, inoltre, si è già potuto apprezzare che la coperta non è più troppo corta come negli anni precedenti e di questo un plauso va alla società. I cambi ci sono e sono di qualità. Quello che è stato bello vedere è anche la compattezza di un gruppo che si è subito amalgamato insieme ai nuovi arrivati e se le cronache dicono che il mercato, in particolare in entrata, non è ancora terminato per la Lazio, il futuro appare più che rosa, anzi, diremo biancoeleste, “terso” come il cielo di questa estate, senza nubi all’orizzonte.
La Lazio si è trovata davanti un Bologna che non è certo l’ultima della Serie A e come banco di prova è stato un ottimo test, in previsione della prossima gara contro il Torino che si giocherà nel capoluogo piemontese, sabato 20 agosto, sempre alle ore 18:30.
Era importante partire con il piede giusto e mettere subito punti in classifica per rimanere sempre nel treno delle prime della classe.
Sui singoli, a parte il solito immenso Ciro Immobile, per cui gli aggettivi ormai li abbiamo utilizzati tutti, suo il gol che ha regalato i tre punti alla Lazio, c’è da considerare quel folletto di Lazzari che è sempre più dentro il gioco di Mister Sarri. Sicura nel tempo una sua rivalutazione del cartellino. Se continuerà a questi livelli, sarà difficile tenerlo fuori dal giro della Nazionale e dai taccuini di procuratori e società calcistiche di alto livello.
Emozionante vedere Romagnoli coronare la sua carriera indossando e giocando con la maglia della sua squadra del cuore, davanti al suo pubblico e poter cantare insieme a loro “Vola Lazio vola“.
E poi, da una sfortuna iniziale, quella dell’espulsione di Maximiano, abbiamo potuto verificare che la Lazio ha il ruolo di portiere ben coperto. Provedel, entrato a freddo, si è subito superato mettendo in mostra le sue ottime doti di grande portiere, sventando un paio di occasioni del Bologna che avevano fatto presagire ad un possibile gol degli emiliani. Quasi sicuramente, sarà suo il posto di titolare tra i pali della prima squadra della Capitale.
Milinkovic Savic, dovremo aspettarlo ancora un po’, vista la sua stazza, per vederlo entrare a regime e girare come sa fare. Buona, comunque, la sua prova.
così come quella di Luis Alberto, entrato nella ripresa ma dai suoi piedi, con Milinkovic più avanzato in supporto a Immobile, è apparso in una discreta forma. Attendiamo anche lui per vederlo al top.
Una parola come sempre la vogliamo riservare a Patric che, seppur sempre troppo bistrattato da alcuni tifosi e aspre critiche dei media, si è saputo ritagliare un posto in questa Lazio e da anni, oramai, è sempre tenuto in considerazione sia da Inzaghi che dall’attuale Miste Sarri. Un motivo ci sarà se viene sempre preferito ad altri, no?
Insomma, buona la prima ed ora testa al Torino. Serve subito una conferma dopo la bella prova di ieri.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
SARRI
SULLA GARA – “Mi è piaciuto il clima dell’Olimpico, ma anche l’atteggiamento della squadra. Sembrava una partita stregata visto che tutti gli episodi ci stavano andando contro, ma siamo rimasti in partita riuscendo anche a ribaltarla: con 32-33 gradi alla prima di campionato e diversi minuti in inferiorità numerica, non era semplice arrivare fino in fondo“.
SU LUIS ALBERTO: “L’ho visto abbastanza bene, è entrato a fare un lavoro non del tutto adatto alle sue caratteristiche: in quel momento era importante che si alzasse Milinkovic per giocare al fianco di Immobile, Luis Alberto ha fatto bene e sono soddisfatto“.
SU LAZZARI: “Quando un giocatore fa dei miglioramenti, il merito più grande è il suo. Pensava di non essere adatto per giocare in una linea a quattro, ma giorno per giorno si è reso conto di potercela fare“.
SUL SECONDO TEMPO: “In queste situazioni bisogna anche improvvisare. A parte la parte centrale del primo tempo, i ragazzi sono stati in partita: basta un episodio per cambiare certe gare. Come si diceva nell’intervallo, eravamo tutti convinti di poterla ribaltare: c’era agonismo ma anche tranquillità dal punto di vista mentale, mentre tatticamente abbiamo anche improvvisato“. [fonte Sky Sport]
MIHAJLOVIC
SULLA GARA –“La partita era 1-0 per noi in superiorità numerica, abbiamo preso tre ammonizioni una dietro l’altra per stupidaggini. Nell’intervallo avrei cambiato due-tre giocatori, ma purtroppo Soumaoro ha preso il rosso. Abbiamo avuto due occasioni con Sansone per chiudere la partita e invece abbiamo perso: è un peccato. Pensavo di poter aspettare gli ultimi minuti del primo tempo per non usare subito tre cambi, ma purtroppo è andata così“.
SUL PRIMO TEMPO: “Noi dovevamo chiudere la partita nel primo tempo, quando eravamo in vantaggio con un uomo in più. Abbiamo avuto anche un’altra occasione con De Silvestri davanti al portiere. Purtroppo abbiamo fatto un’autorete, ma il problema non è stato il secondo tempo, quando sei alla pari contro una squadra come la Lazio, il problema è stato il primo, quando avremmo potuto chiudere la partita. Possiamo giocare bene e creare, ma facciamo troppi pochi gol per quanto produciamo. Se avessimo finito il primo tempo 2-0, anche con un uomo in meno, avremmo potuto gestire il risultato e difficilmente avrebbero rimontato. Purtroppo queste squadre al minimo errore ti puniscono, avremmo dovuto gestire meglio, nonostante la sfortuna. Loro hanno preso coraggio e fiducia grazie all’autogol“. [fonte Sky Sport]
IL TABELLINO DELLA GARA
LAZIO-BOLOGNA 2-1
Lazio (4-3-3): Maximiano; Lazzari (38° st Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic Savic (38° st Vecino), Cataldi (20° st Luis Alberto), Basic (8° pt Provedel); Felipe Anderson (38° st Cancellieri), Immobile, Zaccagni.
A disposizione: 31 Adamonis, 34 Gila, 16 Kamenovic, 26 Radu, 6 Marcos Antonio, 50 Bertini, 18 Romero, 27 Moro
All: Sarri.
Bologna (3-4-1-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Lykogiannis (20° st Kasius); De Silvestri, Dominguez (29° st Barrow), Schouten, Cambiaso (41° st Vignato); Soriano (20° st Aebischer); Sansone (1° st Bonifazi), Arnautovic.
A disposizione: 1 Bardi, 23 Bagnolini, 66 Amey, 3 Angeli, 92 Mbaye, 39 Motolese, 82 Urbanski, 7 Orsolini, 18 Raimondo
All: Mihajlovic.
Arbitro: Massimi di Termoli.
Reti: nel pt 38° Arnautovic (rigore); nel st 23° autorete De Silvestri, 34° Immobile.
Angoli: 3-2 per la Lazio.
Recupero: 3′ e 6′.
Espulsi: Maximiano al 6° pt per mani fuori area e Soumaoro al 48° pt per doppia ammonizione.
Ammoniti: Sansone, Cambiaso, Lazzari, Aebischer e immobile per gioco falloso, Arnautovic per comportamento antiregolamentare, Sarri per proteste.
Spettatori: 42.000.
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Nella tabella che segue trovate tutti gli articoli a firma di Massimo Catalucci, della stagione calcistica 2022/2023 della S.S. Lazio – Cliccare sul link del “Titolo” che interessa per leggere l’articolo collegato.
Foto copertina | Data pubblicazione | Titolo articolo (Link) |
![]() | 14/08/2022 | SERIE A. LAZIO-BOLOGNA. DEBUTTO IN CAMPIONATO NELLA CAPITALE PER I BIANCOCELESTI |
![]() | 13/08/2022 | ORE 18:30, CALCIO D’INIZIO PER LA NUOVA “SERIE A” 2022/2023. LA LAZIO SARA’ IN CAMPO DOMANI IN CASA CON IL BOLOGNA |