Ieri il Napoli ha battuto 3 a 0 la Fiorentina, che sbaglia anche un calcio di rigore. Oggi chi vince tra Inter e Lazio va in finale con i partenopei
- articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Riad (Arabia Saudita), 19 gennaio 2024 – Questa sera come da programma del Final Four, andrà in scena la seconda semifinale della nuova versione della Supercoppa Italiana, nel corso della quale si decreterà la sfidante del Napoli nella finale di lunedì prossimo.
Oggi scenderanno in campo l’Inter e la Lazio, ovvero, la vincitrice della Coppa Italia del 2022/2023 e la vice campione d’Italia, sempre della stagione scorsa.
Come abbiamo già descritto nel precedente articolo, tutte le gare di questa fase finale della Supercoppa Italiana edizione 2023/2024, si giocheranno nell’impianto sportivo di Raid (Arabia Saudita), all’Awwal Park Stadium e tutte alla stessa ora (ore 20:00 italiane) tra il 18 gennaio e il 22 dello stesso mese.
Purtroppo, questo nuovo format del trofeo nazionale italiano, si sta rivelando un po’ un flop riguardo la cornice di pubblico che ci si aspetterebbe per tale competizione. Infatti, ieri sera, nella gara tra Napoli e Fiorentina, vedere ampi spazi vuoti sulle gradinate dell’Awwal Park Stadium, è stato molto deprimente.
Tale scenario, fa perdere a questo sport la sua caratteristica principale, che vede coinvolgere decine di migliaia di tifosi negli stadi. Ma sappiamo che a farla da padrone, in un calcio che parla sempre più in termini di business e bilanci, contano più i diritti televisivi e le varie sponsorizzazioni, piuttosto che una bella cornice colorata di tifosi sugli spalti. E la risposta la troviamo negli introiti che arriveranno nelle case delle società che partecipano a questa fase finale dove, le semifinaliste che perderanno la gara, percepiranno 1,6 milioni di euro, solo per aver partecipato; la finalista (seconda classificata), 5 milioni di euro e la vincitrice del trofeo, si aggiudicherà ben 8 milioni di euro.
Evviva il dio denaro…e lo sport?
Quello rimarrà nei ricordi in bianco e nero dei nostalgici del calcio che fu, inteso come competizione sportiva, prima di tutto.
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara
S. INZAGHI – “È il primo obiettivo stagionale. L’abbiamo vinta negli ultimi due anni e vorremmo rivincerla ma le altre avranno la stessa ambizione. Faremo del nostro meglio. La formazione? Essendo una finale in due partite bisognerà fare le scelte attentamente. Penso alla Lazio e poi vedremo”.
Era inevitabile che qualcuno, interpellasse Inzaghi sulla frase pronunciata da Allegri nel dopogara di Juve – Sassuolo (3-0). Battuta riferita alleposizioni classifica di Inter e Juve: “Se c’è una lepre davanti vuol dire che c’è un cacciatore che insegue. È un po’ come il gioco guardia e ladri, dove i ladri scappano e le guardie rincorrono” – queste le parole del tecnico bianconero a cui ha risposto nel pre-gara della semifinale di Supercoppa Italiana, Mister Simone Inzaghi: “Ho sentito e letto qualcosa, ma penso sia normale la dialettica del mondo del calcio. Da tanti anni sono in questo mondo e lo conosco. In campionato c’è un bellissimo duello tra Inter e Juventus, ma non dimentico il Milan che è lì a pochi punti, ha un’ottima rosa e sta bene. Penso ci siano da contare anche loro. Se la gara da recuperare può essere una noia? Se ne tiene in conto, bisogna essere bravi a ragionare partita dopo partita senza guardare troppo in là. In carriera mi è successo spesso”.
Infine, sul mancato voto di Lukaku per il premio Fifa come miglior allenatore, Inzaghi ha concluso: “Romelu ha votato tre grandissimi allenatori, non sarebbe giusto contestarlo. A Londra ero col mio staff, i miei dirigenti, il mio presidente e i ragazzi dell’anno scorso e di quest’anno che mi hanno permesso di arrivare lì. Sono soddisfatto e contento di essere arrivato nei primi tre“.
SARRI – “Non firmerei nulla, non ho mai firmato neanche una cambiale in vita mia (riferito a chi gli domanda se firmerebbe per un pari oggi – NDR)“.
“Se bastasse allenarsi per i rigori sarebbe tutto facile… Ci prepareremo ma, sinceramente, è una cosa in cui credo poco. Io ho le mie idee sulla competizione (che con questa formula non gli piace – NDR), ma le motivazioni non mancano. Se faccio delle critiche è perché tengo al calcio italiano, non per fare polemiche sterili”.
“Giochiamo contro una delle squadre più forti d’Europa, abbiamo il 25-30% di possibilità al massimo di andare in finale, ma dobbiamo giocarcele tutte”.
“I trofei danno sempre soddisfazione. C’è comunque una distinzione netta tra quelli che risolvono problemi economici per la società e quelli che non lo fanno”.
Le probabili formazioni
- In difesa Pavard, Acerbi e Bastoni partono favoriti ma non è esclusa la presenza di Bisseck dal 1’
- A centrocampo Darmian dovrebbe spuntarla su Dumfries a destra. Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan al centro, ma si candida anche Frattesi
- Davanti Lautaro Martinez con Thuram
- In difesa Patric in dubbio per una contusione a una spalla: se non dovesse farcela ecco Gila
- Problema al piede destro per Rovella, ma non preoccupa: dovrebbe esserci lui in mediana
- Sarri non rischierà Luis Alberto al rientro: al suo posto confermato Vecino
- In avanti, oltre a Immobile in dubbio anche Zaccagni, che da dieci giorni gioca con un problema al piede
La squadra arbitrale, VAR e AVAR
Arbitro: Matteo Marchetti
Assistenti di linea: Giovanni Baccini e Gamal Mokhtar
IV Uomo: Livio Marinelli
VAR: Marco Di Bello
AVAR: Aleandro Di Paolo
Dove seguire la diretta TV e in Streaming
Inter-Lazio si giocherà, come tutte le gare di questo Final Four di Supercoppa Italiana, nello stadio
Data: 19 gennaio 2023
Orario: 20:00 italiane
Canale TV: Canale 5
Streaming: Mediaset Infinity, Sportmediaset.it
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