Oggi 29 ottobre 2024, presso il Circolo Unificato dell’Esercito Castelvecchio di Verona (Corso Castelvecchio, 4), alle ore 18:00, verrà proiettato il docufilm “Falcone e Borsellino: Il Fuoco della Memoria”, diretto da Ambrogio Crespi. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e altre importanti realtà impegnate nella lotta alla criminalità organizzata.
Il film ripercorre le vite e l’eredità morale dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due simboli indimenticabili nella lotta contro la mafia. Attraverso testimonianze e materiale di archivio, il docufilm cerca di mantenere vivo il ricordo del loro coraggio e delle battaglie che hanno condotto contro il sistema mafioso, con uno sguardo rivolto al futuro e alle sfide ancora aperte nella lotta alla criminalità organizzata.
Al termine della proiezione la giornalista Serena Coppetti modererà un dibattito sul tema, al quale parteciperanno il regista Ambrogio Crespi, il co-produttore Alessandra Biondani per la Biondani TMG , il Procuratore della Repubblica di Vibo Valenzia il dott. Camillo Falvo, l’avv. Carlo Foglieni Presidente Nazionale AIGA e la prof.ssa Elisa Lorenzetto docente di diritto processuale penale all’Università degli studi di Verona. L’ingresso all’evento è libero fino a esaurimento posti.
Il 30 ottobre invece, al Teatro alle Stimate sempre a Verona, ci sarà una matinée a cui parteciperanno gli studenti dell’Istituto “Alle Stimate”, dell’Istituto “Sacra Famiglia Verona” e dell’istituto “Gian Matteo Giberti”. Seguendo il percorso che il docufilm ha intrapreso fin dalla sua realizzazione e cioè quello di raccontare e insegnare alle nuove generazioni quello che è stato il periodo delle stragi e della lotta dura alla mafia, per risvegliare le coscienze dei più giovani e alimentare il loro impegno civico, al termine della proiezione ci sarà un dibattito con gli studenti a cui parteciperanno il regista Ambrogio Crespi, il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Camillo Falvo, Alessandra Biondani per il co-produttore Biondani TMG e Giovanni Mazzi, rappresentante del Centro Giovanile Don Mazzi, impegnato nella sostengo e nella formazione dei più giovani.