VII edizione – Paestum 1° novembre (ore 11.130 – Sala Velia BMTA)
Il Globo Tricolore, simbolo e trofeo del Film Festival Fashion & Tourism ITALIA in the WORLD sceglie il tema del paesaggio e gli itinerari dell’ACQUA per questa VII edizione, Medaglia del Presidente della Repubblica (due volte), dedicata al progetto TATS© Turismo Archeo Termale Sanitario e delle antiche sorgenti.
L’obiettivo è la costituzione di un tavolo tecnico per un Osservatorio dedicato a itinerari turistici, archeologici e del benessere delle acque antiche.
La testimonianza italiana delle antiche civiltà dell’acqua ha radici profonde ma la letteratura attuale non prende in considerazione la storia che si è sviluppata vicino le sorgenti, il suo ricco patrimonio archeologico, i benefici attuali di queste acque, spesso curative, e la loro possibile individuazione e valorizzazione attraverso la tecnologia.
L’attenzione alle sorgenti ed al termale si focalizza, infatti, solo dopo il 1600: dalla nascita delle stazioni termali e delle SPA, non anche sulla storia delle antiche sorgenti
Per questo è attivo da qualche anno uno studio che vuole proporre la costituzione di un Osservatorio italiano, dedicato agli itinerari archeologici dell’acqua e delle antiche civiltà delle sorgenti sacre e curative.
Dati che saranno raccolti ed utilizzati nelle campagne di prevenzione e promozione delle cure idropiniche promosse dalle sorgenti ad alta vocazione archeologica ed insediativa.
Benessere, Longevità e Cultura sono gli obiettivi di questo studio che non ha stagioni alla scoperta dei benefici delle acque antiche e della loro storia.
Oggi l’archeologia dell’acqua può essere un motivo di forte attrazione legato alla cultura, al benessere, alla prevenzione, alla sua storia e quella delle antiche civiltà. I corsi d’acqua venivano, infatti, scelti come insediamento primordiale, per farne poi luogo curativo e votivo.
Itinerari riscoperti e valorizzati alla fine della pandemia, sperimentando i benefici delle cure idropiniche per chi doveva riprendersi dal Covid a livello gastrointestinale, osteoarticolare e respiratorio. Oltre ai benefici delle sorgenti naturali queste località sono generalmente ubicate in parchi archeologici di grande valore storico-artistico. Questo connubio funzionale rende il progetto un sistema virtuoso dove le sorgenti possono offrire un sistema di accoglienza e cura innovativo, sia in termini di qualità del viaggio che di prevenzione.
Terme, sorgenti e antichi corsi d’acqua costituiscono da secoli un formidabile patrimonio naturale e culturale del nostro Paese. L’Italia è ricca di sorgenti, corsi d’acqua, fonti terapeutiche e salutari, che rivelano un patrimonio culturale millenario e, grazie alla sua conformazione geologica, la rendono un territorio unico al mondo da visitare e dove prevenire grazie al bio-aging.
Per questo motivo la VII edizione del Festival si aprirà con la presentazione di micro-documentari vincitori dedicati al paesaggio dell’acqua ed al made in Italy: LAZIO, Marinella Piccinno, Fashion Designer (Roma); MOLISE, Piana dei Mulini, Location d’Acqua (CB); PUGLIA; Angelo Inglese, Sarto (TA); SICILIA, Daniela Cocco, Stilista (PA); MARCHE, Stella Scarpa, imprenditrice (PE).
PROGRAMMA
Dopo i saluti istituzionali del senatore Lucio Malan (Capogruppo di FdI) l’evento proseguirà con l’avvocato Erdis Doraci, Presidente del Festival Italia in the World che presenterà la prossima edizione del Festival dedicata al racconto di progetti di prevenzione delle vittime di strada e contro le molestie; il Prof. Francesco Landi, Università Cattolica – Fondazione Policlinico Universitario Gemelli di Roma; l’Ingegnere Giuseppe Giannella, Direttore Generale Asis S.P.A Salerno; l’Architetto Emanuele Boaretto, Presidente Federalberghi Terme; La Prof.ssa Maria Christina Rigano, “International Couture” Fashion Show; Patrizia Angelini, giornalista RAI, Speciali TG1, ideatrice di TATS©
LE MENZIONI DEI VINCITORI
- Marinella Piccinno. Narrazione coinvolgente che cattura l’attenzione dello spettatore grazie alle immagini sincronizzate insieme alla musica e al testo. La descrizione dell’acqua si rispecchia nella collezione che evoca emozione e la capacità della stilista di cogliere nella bellezza della natura i simboli di vibrazioni spirituali e di trasformarli in arte, moda ed emozioni.
• La Piana dei Mulini. Il video è coinvolgente ed emotivo con un branding riconoscibile nello scorrere delle immagini di qualità.
• Angelo Inglese racconta la tradizione della sua Sartoria e la Sua fonte d’ispirazione, la sincronizzazione tra racconto e immagine non coincide sempre. Musica coinvolgente.
• Daniela Cocco – Ina Modica: il messaggio è chiaro, lo spettatore poteva essere più coinvolto emotivamente grazie alle immagini della collezione che si ispira alle fontane settecentesche di Monreale.
• Stella Scarpa, anche se manca nel racconto il ruolo dell’acqua apprezziamo la realizzazione del video che fa ben promettere per il futuro.
Il TROFEO 2024, realizzato dalla pittrice Maria Grazia Bonsignore per Ceramiche d’Arte Elisa Messina, nasce dalla fusione dell’Acqua con la l’argilla (Terra) completandosi attraverso gli elementi naturali dell’aria e del fuoco. Nel tondo del globo l’artista ha voluto esprimere la cultura che deriva dalle proprie radici siciliane con il Duomo di Monreale da cui ha ripreso lo stile del mosaico, incidendo a mano i singoli pezzi, per dar vita ad una suggestione che lega insieme le arti della ceramica e del mosaico. I pezzi sono successivamente smaltati e decorati con fusioni policrome di smalti verdi e rossi, per celebrare il talento italiano nel mondo.
CHI SIAMO
TATS© è uno studio italiano composto da gruppi di lavoro di vari Enti che vuole salvaguardare l’identificazione, la documentazione, la ricerca, la conservazione, la tutela, la promozione, la valorizzazione, la trasmissione del patrimonio archeologico dell’acqua e delle antiche civiltà attraverso l’istituzione di un osservatorio con guide ed itinerari delle acque antiche. Ovvero prima del 1600 periodo in cui in Europa e poi in Italia si iniziarono a costituire le città termali e SPA.
Ciò contribuirà a garantire visibilità e consapevolezza del significato del patrimonio culturale immateriale dell’acqua ed a incoraggiare il confronto, riflettendo così la diversità culturale e la creatività dell’umanità attraverso la promozione e la partecipazione di comunità, gruppi o, eventualmente, individui coinvolti nel loro consenso libero, preventivo e informato; nonché attraverso il coordinamento a livello regionale e/o subregionale e/o internazionale che può fungere da modello per le attività di salvaguardia dell’acqua e delle sue antiche testimonianze.
È uno studio ispirato alle tradizioni millenarie rupestri, dell’Antichità e dell’epoca etrusco-romana, dal punto di vista scientifico con le caratteristiche curative e ricorrenti dell’acquisizione termale e delle sorgenti, proposto da turisti e operatori culturali e dagli itinerari delle antiche civiltà dell’acqua.
Così come l’acqua che nel tempo ha formato le gravine. Un percorso per scoprire le antiche civiltà ma anche una ricerca attuale di equilibrio psico-fisico. Armonia di estrema attualità tra arte rito e corpo, ospitalità, salute e paesaggi di suggestiva bellezza dall’antichità ad oggi. Itinerari archeologici e paesaggistici che devono essere promossi anche grazie alla tecnologia.
Percorsi naturalistici che devono essere valorizzati attraverso l’istituzione di parchi o musei. Paesaggi spesso feriti dall’uomo attraverso il lavoro delle cave in prossimità di siti rupestri o archeologici mortificati dal lavoro di escavatrici ed oggi abbandonati al degrado.
La tecnologia: come i droni, per la ricerca non invasiva di siti archeologici, o la tecnoilluminazione, per la valorizzazione di paesaggi rupestri deturpati da cave abbandonate, potrebbe essere un modello replicabile e di grande valorizzazione del territorio, dell’archeologia dell’acqua, e dal paesaggio creato dall’acqua come le gravine.