(Meridiananotizie) Roma, 01 giugno 2012 – Un’esposizione per recuperare le testimonianze storiche e documentarie del passato, spesso custodite inconsapevolmente da cittadini privati. È questo l’obiettivo di Radici. La memoria del passato e le nuove generazioni. Nuovi materiali e tecnologie per la costruzione dell’identità storica nazionale, inaugurata ieri al complesso del Vittoriano e visitabile fino al 22 luglio. Foto, cimeli, documenti e monete che ricordano un’epoca passata, ma neanche troppo, ricostruendo la storia italiana dal Risorgimento, nell’ambito più
ampio delle iniziative promosse in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
La mostra, promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è a cura di Marco Pizzo, vicedirettore del Museo Centrale del Risorgimento di Roma. Una proposta interattiva per inserire i documenti storici in possesso dei singoli all’interno del più vasto patrimonio documentario posseduto da Archivi e Biblioteche istituzionali. Un modo per rintracciare e dare un senso a quelle “radici” che appartengono all’intera comunità, e che altrimenti sarebbero andate perdute.
Il servizio di Giuliana Gugliotti
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