(Meridiananotizie) Roma, 09 gennaio 2013 – Capelli biondi ma non troppo, sguardo affabile, sorriso accattivante e perfetto grazie all’apparecchio. Potrebbe essere quello di Beatrice Lorenzin il nuovo volto di queste tanto attese elezioni regionali. Romana, classe 1971, diplomata al liceo classico, la Lorenzin inizia la sua carriera politica negli anni ’90, candidandosi e vincendo le elezioni per la prima volta a soli 26 anni come consigliere al XIII Municipio, fucina di tanti illustri politicanti. Ennesima creatura del presidentissimo B., sfornata insieme alle colleghe Elvira Savino, Annagrazia Calabria e Laura Ravetto per svecchiare la classe politica italiana, la bionda Beatrice dà la scalata al partito: nell’aprile 1999 è coordinatore Giovani di Forza Italia per la Regione Lazio, e due anni dopo, alle elezioni del maggio 2001 è eletta consigliere comunale di Roma. Una carriera fulminea che sin dall’inizio rivela la sua particolare sensibilità alla tematica delle pari opportunità: unica donna eletta nella coalizione di centrodestra, è vicepresidente della commissione donne elette, oltre che del gruppo consiliare di Forza Italia.
La vera svolta arriva però qualche anno dopo: dal 2004 al 2006 Beatrice Lorenzin siede alla destra di Paolo Bonaiuti, portavoce di B. e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’informazione e l’editoria nel terzo mandato dell’ex Premier. Nel 2005 arriva la nomina a Coordinatore Regionale di Forza Italia per il Lazio. Un anno dopo la stessa nomina, ma stavolta a livello nazionale, come Coordinatore Giovani. Infine nel 2008 la vittoria alle politiche nelle liste del Pdl, che la “catapulta” direttamente in Parlamento, seggio n° 508, dove siede tuttora. Una poltrona che Beatrice Lorenzin potrebbe presto lasciare, per occuparne un’altra non meno impegnativa: quella di Presidente della Regione Lazio che era della Polverini. Un passaggio di testimone da donna a donna che piacerebbe al Pdl, e se inizialmente per la Presidenza Regionale si era fatto il nome di Francesco Storace, la Lorenzin, dapidiellina pura, sembra avere dalla sua maggiori consensi. Una candidatura che non è ancora ufficiale: Storace non molla ed è deciso a non arrendersi in quella che si preannuncia come una vera e propria battaglia. Negli ambienti politici ci si chiede chi la spunterà, se la vecchia o la nuova politica, se La Destra o il Pdl, e soprattutto, chi sarà l’uomo (o la donna) designato a sfidare (e magari sconfiggere) il favoritissimo Zingaretti.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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