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(MeridianaNotizie) Roma, 8 luglio 2013 – Prima riunione congiunta tra Regione e Comune di Roma Capitale. L’aula Giulio Cesare ha visto infatti seduti tra i consueti scranni riservati all’opposizione, gli assessori regionali. Sui banchi la questione rifiuti, il trasporto pubblico e la mobilità, turismo e politiche di bilancio. Come annunciato da Marino stesso il giorno del suo insediamento, i problemi reali della città vanno affrontati in asse con la regione in modo da attuare provvedimenti più efficaci. Il primo accordo riguarda i componenti delle rispettive giunte. Ogni assessore lavorerà con il suo omologo.
L’altro urgenza sul tavolo è quello dei finanziamenti. Per questo Zingaretti e Marino concordano sulla creazione, di un ufficio per i fondi europei, al fine di valorizzare quello regionale a Bruxelles e attivare gli strumenti per attrarre risorse nella capitale. Dal presidente della Regione. Zingaretti ha poi annunciato che il comune avrà da subito a disposizione 800mln di euro, a fronte di un credito di un miliardo e cento milioni vantato. Decisione che però che non ha trovato riscontri positivi tra l’opposizione regionale. Il leader de La Destra, Francesco Storace ha invitato Zingaretti a riferire ai capigruppi della Pisana sugli impegni assunti con Marino e sulle relative coperture. “Finora – ha dichiarato in una nota Storace – ci hanno raccontato che il Lazio era pieno di debiti, ora i quattrini si trovano facile. È Zingaretti o Silvan?”
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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