GUARDA IL VIDEO
(Meridiana Notizie) Roma 11 luglio 2013 – Deputati e senatori del PDL bloccano i lavori in Parlamento per protestare contro la decisione della Cassazione di fissare l’udienza per il processo Mediaset a carico di Berlusconi il 30 luglio. Il Parlamento e il governo sono nel caos. Il Pdl, che inizialmente aveva chiesto una sospensione dei lavori parlamentari di tre giorni, ha ottenuto lo stop per la giornata di mercoledì 10 luglio, votato sia alla Camera che al Senato da Pd, Scelta Civica e Pdl, con l’opposizione di M5S, Sel e Lega. Proteste del Movimento 5 Stelle al Senato, dove i senatori si sono tolti la giacca e la cravatta per contestare la decisione dell’Aula.
Momenti di tensione anche a Montecitorio, dove si è scatenata una vera e propria bagarre ed è andato in scena lo scontro tra la presidente della Camera Boldrini, che cercava di riportare l’ordine, e il vicepresidente grillino Di Maio. Spaccato, sulla decisione di accordare lo stop al Pdl, il Pd, con i deputati renziani che chiedono una riunione urgente sulla decisione presa dal gruppo parlamentare.
Nel vertice notturno a Palazzo Grazioli però prevale nel Pdl la linea morbida. Berlusconi ferma i falchi: no a una crisi di governo, nessuna rottura ma ancora più pressione su Letta su Imu e Iva. Non è poi escluso che Berlusconi decida di convocare gli organismi del partito per un ulteriore approfondimento della situazione. Le ipotesi in campo restano tutte: dalla possibilità di tenere una manifestazione nazionale (le mobilitazioni locali dovrebbero partire a breve), alle dimissioni di massa in caso di condanna. Nel corso del vertice c’è poi anche chi avrebbe suggerito come ulteriore via d’uscita quella di chiedere la grazia al presidente della Repubblica.
Il servizio di Diana Romersi
Altre videonews di Politica
M5S, via al Parlamento elettronico. Barillari: consiglieri Lazio branco di incompetenti
La crisi al centro della 53° assemblea dell’Abi. Patuelli: “L’Italia si sta impoverendo”
Pedonalizzare i fori imperiali e riqualificare le periferie: la ricetta di Sel per la Capitale