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Tra i minorenni che si sono costituiti c’è anche il 17enne, il militante di Lotta Studentesca, bocciato per due anni consecutivi.
(MeridianaNotizie) Roma, 16 luglio 2013 – Si trattava di una vendetta nei confronti della scuola che però è sfuggita di mano. Si sono costituiti oggi agli agenti della Digos i 4 studenti responsabili dell’incendio al liceo Socrate, avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 luglio e culminato, poco prima delle 6, nel rogo che ha provocato mezzo milione di euro di danni, oltre all’indignazione delle istituzioni locali, del ministero e di tutti gli alunni della scuola. Volevano essenzialmente vendicarsi della bocciatura, incendiando i banchi della loro scuola. Erano tutti ubriachi, ma ancora abbastanza lucidi per mettere a segno il folle blitz.
Sono due maggiorenni e due minorenni, tutti studenti dell’istituto, due di loro bocciati per due anni consecutivi, un terzo solo quest’anno e il quarto avrebbe fatto solo parte della comitiva. Tra i minorenni che si sono costituiti c’è anche il 17enne, il militante di Lotta Studentesca, bocciato per due anni consecutivi. Il ragazzo intervistato dal Messaggero, aveva dichiarato: «Non sono stato io. Quella mattina non ero alla Garbatella. Comunque lascerò la scuola, là non ci voglio più stare». Ieri il preside, Vincenzo Rudi, aveva consegnato alla polizia un elenco di nomi di «schegge impazzite», studenti che avrebbero avuto un movente per compiere quel gesto. Tra questi A.G. e gli altri che oggi hanno ammesso le loro responsabilità.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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