Circa 600 immobili saranno messi all’asta dal Campidoglio. Affittati molti anni fa a prezzi ridotti, frutteranno un introito non inferiore a 250 milioni di euro.
(MeridianaNotizie) Roma, 8 novembre 2013 – La Giunta Comunale di Roma ha approvato la delibera che attiva la precudura di dismissione di 597 immobili, di cui 295 residenziali e 302 non residenziali. Il documento è giunto in commissione Patrimonio ed entro l’anno arriverà in Assemblea per il via libera definitivo, in modo da poter consentire l’organizzazione delle procedure di gara agli uffici comunali entro un mese dalla definitiva approvazione, cioè nei primi mesi del 2014.
L’incasso dell’operazione non sarà inferiore ai 250 milioni di euro, ma, trattandosi di vendite all’asta, il prezzo potrebbe variare. La somma sarà utile al Campidoglio a rendere operativo il Piano di housing sociale, tentando di arginare il grave problema delle abitazioni nella Capitale. Attualmente gli immobili residenziali sono affittati, singolarmente, a 200 euro al mese, producendo introiti per 60mila euro all’anno, mentre quelli non residenziali hanno un canone di cifre comprese tra 400 e 500 euro mensili, e producono incassi pari a 130mila euro. Sono chiaramente prezzi inferiori a quelli di mercato, essendo stati fissati da contratti stipulati tanti anni fa, pur essendo immobili situati in zone centrali come, ad esempio, quelle del Colosseo, Trastevere, Prati e Borgo Pio. Le aste per la vendita degli immobili saranno di due tipologie. Per gli immobili residenziali, gli inquilini residenti avranno diritto di prelazione con clausole di salvaguardia per le famiglie a basso reddito; per quelli non residenziali avrà diritto il miglior offerente.
Gli appartamenti che saranno messi all’asta sono dislocati in varie parti della Capitale. Tra gli immobili residenziali, circa 10 sono tra il Colosseo, rione Monti e Trevi. A Trastevere una ventina, circa 50 in via Giolitti e diversi tra la Camilluccia, Prati, sull’Aurelia e altri in periferia, via della Magliana, corso Francia, Ostiense, Settecamini e San Giovanni. Tra gli immobili non residenziali alcuni sono situati in zona Giolitti, tra cui anche alcuni uffici e negozi, altri in zona Prati, Giubbonari, Borgo Pio e Monteverde, e circa 100 unità ad uso commerciale in zona Collatino – Portonaccio.
Aurelio Ponzo
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