Presentata la prima edizione del premio in onore di Giuseppe De Carli. La scelta è ricaduta su Giusi Nicolisi, sindaco di Lampedusa, per il forte senso umanitario dimostrato nell’accoglienza dei profughi.
(MeridianaNotizie) Roma, 16 dicembre 2013 – Una borsa di studio pari a 20mila euro donata al primo cittadino di Lampedusa, che a sua volta provvederà a destinarla ad un giovane dell’isola. Questo il premio in onore di Giuseppe De Carli, vaticanista del Tg1 scomparso nel 2010. Il riconoscimento, promosso dalla Fondazione Life for Faith, è stato assegnato al sindaco dell’isola per il forte senso umanitario dimostrato nell’accoglienza dei profughi.
Durante la presentazione di questa prima edizione del premio, il vice sindaco di Lampedusa, Damiano Sferlazzo, ha ribadito la totale trasparenza nell’assegnazione della borsa di studio. “I parametri da considerare saranno la produttività dello studente e anche la possibilità economica – spiega il vicesindaco – poiché reputiamo giusto premiare una persona meritevole ma con un reddito familiare basso”.
La Fondazione, si propone di conservare la memoria del particolare profilo umano che ha caratterizzato l’attività lavorativa e sociale del giornalista, tramandando la sua testimonianza. “Vogliamo testimoniare un concetto laico di fede, che era alla base della formazione di De Carli” ricorda il Presidente della Fondazione, Giuseppe Benelli. “L’Europa si deve accorgere di Lampedusa” questo l’appello lanciato dal Sindaco di Roma, Ignazio Marino, ribadendo che “il peso dell’accoglienza va distribuito equamente”. “L’immigrazione è una delle sfide più importanti che il continente europeo si trova ad affrontare in questo nostro secolo” ha concluso il primo cittadino di Roma.
Il servizio di Simona Berterame
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