Tra le novità il premio Strega giovani, con il coinvolgimento di oltre 40 scuole secondarie e superiori distribuite in Italia e all’estero, e il premio Strega europeo, con la partecipazione di 5 scrittori europei premiati nei Paesi di origine e recentemente tradotti e pubblicati in Italia.
(MeridianaNotizie) Roma, 3 giugno 2014 – L’Italia, i giovani e l’Europa. Sono queste le parole chiave della LXVIII edizione del premio Strega che quest’anno vede il coinvolgimento di scuole, librerie indipendenti e centri culturali italiani con sede all’estero. Tra le più importanti novità figurano il premio Strega giovani, con il coinvolgimento di oltre 40 scuole secondarie e superiori distribuite in Italia e all’estero ,e il premio Strega europeo, con la partecipazione di 5 scrittori europei premiati nei Paesi di origine e recentemente tradotti e pubblicati in Italia. Il premio, che verrà assegnato nell’incantevole scenario del Ninfeo di Villa Giulia il 3 luglio, ha ottenuto il patrocinio di Roma Capitale con un investimento pari a 50.000 euro, come ricorda il presidente della commissione cultura, Michela Di Biase
Partner del concorso insieme ad Eni, Unindustria che nello specifico investirà 120.000. “La nostra associazione intende promuovere lo sviluppo e la promozione della cultura” ha dichiarato il presidente Unindustria, Maurizio Stirpe. “Noi riteniamo che la promozione della cultura sia uno degli scopi che la nostra associazione deve perseguire, perché la cultura è un asset fondamentale e in un momento in cui il pubblico magari non riesce a svolgere a pieno la funzione è il compito di associazioni come la nostra nei limiti delle proprie possibilità svolgere un ruolo di supplenza”. “Alcuni cambiamenti sono stati apportati anche al sistema di votazione che avverrà per via telematica” spiega Tullio De Mauro, presidente della fondazione Bellonci.
Il servizio di Simona Berterame
Altre videonews in Cultura:
La Spagna ha un nuovo re, Juan Carlos ha abdicato lasciando il trono a Felipe
VIDEO > San Basilio diventa centro dell’arte contemporanea grazie a “Sanba”