(MeridianaNotizie) Roma, 16 settembre 2014 – I Carabinieri di Napoli hanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea a carico di una trentina persone ritenute affiliate al clan camorristico dei “Lo Russo”, operante per il controllo degli affari illeciti nei quartieri nord del capoluogo campano. Contestualmente la Guardia di Finanza di Napoli sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore di 10 milioni. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, per aver gestito piazze di spaccio nell’area controllata dal clan, oltre che di diversi reati inerenti la cessione di tali sostanze.
L’esistenza del clan Lo Russo e la sua attuale operatività è già stata giudiziariamente accertata con sentenze passate in giudica con cui sono stati condannati diversi affiliati ed esponenti di vertice tra cui i fratelli Giuseppe, Mario e Salvatore, oltre che ad Antonio di recente arrestato in Francia dopo un lungo periodo di latitanza.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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