Lauder sull’ultima guerra in Palestina: «Israele si è difeso come avrebbe fatto qualunque Paese di fronte alle migliaia di razzi che vengono sparati dai terroristi»
(Meridiana Notizie) Roma, 18 settembre 2014 – Non rimanere in silenzio, è l’appello lanciato da Ronald Lauder, presidente del Congresso ebraico mondiale, all’indomani dell’incontro con Papa Francesco. «Prima gli ebrei hanno sofferto selvaggi attacchi e il mondo è rimasto in silenzio. Ora sono i cristiani che vengono annientati e di nuovo il mondo dice poco. Perché – chiede Lauder – il mondo non reagisce?».
Il Leader ebraico ha riferito in una conferenza alla stampa estera quanto convenuto con il Papa. Riferendo dell’incontro Lauder ha aggiunto: «Il World Jewish Congress e il Papa sono d’accordo nel condannare i selvaggi attacchi contro i cristiani in Medio Oriente e in altre regioni del mondo». «Il Papa ha detto che cristiani ed ebrei debbono pregare insieme per il mondo e per la pace nel mondo», ha poi detto Lauder. Inoltre Bergoglio ha aggiunto di dover pregare per un mondo senza povertà e senza grandi conflitti, per vivere in pace e crescere e per combattere quello che sta succedendo.
Ronald Lauder inoltre ha parlato dell’antisemitismo, in aumento in Europa, dopo la fine dell’ultimo conflitto tra Gaza e Israele. «In Europa è cresciuto moltissimo soprattutto dopo la guerra di Gaza. Un piccolo gruppo di agitatori ha sfruttato questi eventi per aumentare l’antisemitismo», dice il presidente del World Jewish Congress spiegando che «Israele si è difeso come avrebbe fatto qualunque Paese di fronte alle migliaia di razzi che vengono sparati dai terroristi».
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